
Non siamo autoreferenziali.
Non vogliamo essere banali o correre anche solo il rischio di sembrarvi noiosi, ripetitivi, scontati.
Per chi è al suo primo viaggio in Salento, ovviamente, non si pone il problema, visto che tutto è novità e sperimentazione, per cui abbiamo pensato a una sorta di itinerario molto particolare proprio per i veterani della vacanza qui a sud, nella speranza di stupirvi e guidarvi in un giro originale.
Va da sè, comunque, che anche i neofiti della vacanza nel Salento possono scegliere di seguire i nostri suggerimenti e avventurarsi in un mondo un po’ meno conosciuto, ma che vi possiamo assicurare vi piacerà e, perchè no, emozionerà pure.
1) La colazione è servita

(fonte foto tripadvisor)
Il mattino ha l’oro in bocca, recita un proverbio che conoscono anche i bambini. Per questo, non appena approdati in Salento, dopo una bella dormita, ben riposati saltate in auto, rotta Galatina.
Abituati tutto l’anno ad andare su e giù tra auto, metro, bus e tram non dovrebbe essere un problema affrontare qualche kilometro in più, ma se anche vi dovesse pesare fidatevi, arriverete in un luogo unico, la Pasticceria Ascalone (via Vittorio Emanuele, 17- Galatina).
La colazione qui è quanto di più tipico potrete saggiare durante la vostra vacanza, è il luogo in cui nel 1745 nacque quasi per caso (per non far andare sprecato un piccolo quantitativo di crema avanzata) il rinomato pasticciotto. Entrare da Ascalone è come fare un salto indietro nel tempo, con le sue vetrine ricolme di dolciumi contornati da merletti e disposti su ripiani di legni pregiati, il campanellino della porta che avvisa che c’è chi è in fila al bancone ad attendere, il profumo di crema al limone che si sparge nell’aria e riporta all’infanzia. Un pavimento a scacchi e una cassa a manovella, ancora funzionantissima, rendono il quadro una vera chicca. Attenzione solo ad assicurarvi che non siano in ferie o altro, chiamando al numero 0836.566009.
2) Mare, scogli e sabbia

(fonte foto http://www.unioneterradileuca.le.it/)
In genere la maggior parte dei vacanzieri tende a scegliere di visitare le varie spiagge che costellano i due versanti, ionico e adriatico, per comodità, perchè con i bimbi son più accessibili, perchè agli scogli non si è abituati e ci si sente più goffi e impacciati.
Se vi va, però, di non perdervi uno spettacolo unico a qualche kilometro da Santa Maria di Leuca c’è l’insenatura di Torre San Gregorio, un ex scalo per le imbarcazioni in legno dei pescatori del luogo, ora un tranquillo e selvaggio luogo di mare in cui è impossibile non tuffarsi.
Se, invece, non potete resistere al richiamo della sabbia calda e soffice su cui spalmarsi per crogiolarsi al sole senza alcun pensiero, c’è un angolo di paradiso che vi attende a Campomarino di Maruggio, la meravigliosa spiaggia di Ayala.
Il primo avvertimento, molto importante, è che non si tratta di una spiaggia indicata se si hanno bimbi al seguito, considerando il fatto che viene praticato spesso il naturismo. Il secondo è che non ci sono cestini per i rifiuti, per cui è bene rammentarlo a fine giornata, per non lasciare nulla sparso e per non inquinare un posto che è davvero ancora fermo a un mare limpidissimo e un arenile incontaminato.

(fonte foto tripadvisor)
3) Si magna!

(fonte foto tripadvisor)
Dopo una giornata di mare, ma anche se siete stati in giro a fare shopping o in casa/hotel/b&B a scrivere cartoline o a poltrire, il richiamo della buona tavola non può non farsi sentire. Senza consigliarvi i soliti ristorantini, vi suggeriamo un modo di fare ristorazione molto al passo coi tempi, come testimonia il nome stesso del posto in questione: Pescheria 3.0 a Torre Lapillo (via Torre Lapillo, 102 – Tel: 0833.565164)
Un richiamo alla rete (che non è quella utilizzata per la pesca a traino!) che sta ad enfatizzare il servizio easy e fast, che vi porta a scegliere dal bancone taglio e tipologia di pesce che preferite per vedervelo poi recapitare nel piatto cotto (ma anche crudo se preferite). Se vi va di gironzolare in zona e di attendere l’orario aperitivo si mangia pesce fritto e si annaffia con Franciacorta gelido. Una vera chiccheria!
4) Il Castello di Fulcignano

(fonte foto http://www.mondimedievali.net/)
Siccome non vogliamo che si dica che pensiamo solo alle cose futili (ma che, sia ben chiaro, ci vogliono nella vita!) come le serate in discoteca, la difficile scelta tra capiroska e mojito, chupiti o tequila bum bum, vi raccontiamo di un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato, come sospeso e oscillante in un limbo fatto di vegetazione folta e vigorosa, sentieri sterrati in cui ci si aspetta che compaia da un momento all’altro qualche gnomo o folletto. Non spaventatevi, non troverete alcuna dissertazione su archi ogivali, fregi o chissà cos’altro: riportiamo il Castello di Fulcignano perchè è in primis una testimonianza di una architettura particolare, databile tra il XII e il XIV secolo, poi perchè se siete appassionati del genere potrebbe essere una tappa interessante, che vi riempie il cuore di bellezza e di una quiete che riappacifica col mondo. Lo stato in cui versa il Castello, che si trova proprio alla periferia di Galatone, in località Fulcignano, non è ottimale, ma guardando i ruderi si può tutto sommato dire che siamo dinanzi a un’opera conservata anche sin troppo bene nel tempo. Visitatelo, ammirate le volte, a botte e a crociera, pensate di quanta storia è imbevuto il luogo, rimarrete contenti e sicuramente potrete dire di aver fatto un’esperienza insolita nel corso della vostra vacanza. Se siete appassionati dell’antico e volete andare alla scoperta dei castelli sparsi nel territorio basta andare qui per ritrovarvi catapultati tra costruzioni fiabesche e storia.
5) La Rua de li travaj

Dopo aver saziato la fame di cultura, non si può non rispondere al richiamo dello stomaco vuoto che reclama cibo, per cui basta spostarsi verso Patù, giù giù sino alla punta della Puglia, per addentrarsi nel mondo della Rua de li travaj, un localino tipico e angusto, ma organizzato e perfetto se volete sperimentare la cucina salentina doc. Non vi aspettate lusso, o posate d’argento, servizi di piatti coordinati, ma abbandonatevi alla leggerezza e al gusto di portate a base di verdure, ortaggi preparati in vari modi, ma anche pittule, pasta fatta in casa e tanto altro, accompagnati da vinello corposo. La location estiva prevede anche l’apparecchiatura di tavoli in piazza, ideale per cercare di carpire il (poco) fresco che riservano le serate estive salentine. E se siete fortunati, potreste anche avere il piacere di ritrovarvi a conversare nel post cena con il proprietario, un uomo energico e simpaticissimo, che avrà da raccontarvi di come Vinicio Capossela, ad esempio, sia uno degli habituè della Rua, e di come le serate con lui finiscano tra note di chitarra, storie, cubetti di cioccolato amaro fondente e liquori fatti in casa.
6) Cotriero

(fonte foto pagina Fb del Cotriero)
Amate ballare, ma non sopportate il fastidio di corpi sudati e impomatati che si splamano addosso in pista nelle discoteche tradizionali? Abbiamo una soluzione, state tranquilli.
Il Cotriero (località Pizzo- Gallipoli) è un luogo non convenzionale che mette d’accordo tutti, dall’amico che ama stare seduto tranquillo a bere una (due, tre, quattro…) birra, all’amante delle dance hall, alla lei che non si muove se in un posto non ci sono almeno “cinquemilamilionidipersone”perchè deve cuccare, al tizio carico come una molla che devi trascinare a forza all’alba togliendolo dal dancefloor. Che poi il dancefloor è la sabbia, perchè al Cotriero si balla a due passi dal mare, o ci si rilassa sotto le palme che sovrastano rocchettoni in legno che vi fanno da tavolino, ma quel che è certo che un posto così è davvero sui generis e da visitare se siete in vacanza in Salento. Tra gli assi nella manica drink gustosi, conversazione piacevole se ci si vuole scambiare due chiacchiere senza che la musica altissima rovini le interazioni, una programmazione vastissima. E poi la posizione, che vi rapisce e conquista sia che siate gli ultimi dei romantici sia che, al contrario, facciate parte della schiera degli iettatori accaniti di Cupido.
7) Colazione di notte

Avete cenato, ma avete avuto modo di bruciare tutte le calorie ingurgitate macinando kilometri o anche solo ballando come pazzi, avete tirato tardi in un cocktail bar e l’alcol vi ha aperto una voragine nello stomaco ( o al contrario avete bisogno di qualcosa che vi riprenda all’istante)? Niente paura, c’è un posto che vi permetterà di affondare i denti in una sfoglia calda e gustosa, che vi separa da creme o cioccolato solo il tempo di pagare in cassa e sfilare dalla matassa di tovagliolini il cornetto. Siamo al Garden Bar, in via Kennedy a Gallipoli, proprio al principio del rinomato Corso Roma che taglia di netto la cittadina sul mare, un localino appollaiato su una piazzetta, illuminato da un mix di tonalità che vanno dal verde, al giallo caldo dei fari delle auto in fila al semaforo, ai toni aranciati dei lampioni in strada. Ristrutturato nella veste, ma con la garanzia solita di qualità e bontà, soprattutto, il bar è luogo di ritrovo di giovani nottambuli che amano gustare un dolce prima di cadere tra le braccia di Morfeo, e poco importa che fuori albeggi già, siamo in vacanza o no? Nulla toglie che possiate tenerlo come punto di riferimento anche per una colazione come si deve (al mattino, ovviamente!).
Se siete ancora alla ricerca dell’occasione perfetta da cogliere per programmare una vacanza nel Salento, potete dare un’occhiata alle varie offerte di agosto, o scegliere una casa vacanza ad hoc restringendo la ricerca nella stringa in base ai servizi che preferite.
Una risposta
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