Una vacanza nel Salento può essere un’esperienza di viaggio irripetibile.
Da salentina, però, devo osservare che, spesso, ci sono persone che si rovinano la vacanza perché non si sono preparati adeguatamente a visitare questa terra di bellezza incontaminata ma che presenta alcune difficoltà al turista sprovveduto.
E’ per questo motivo che, prima di partire per una vacanza nel Salento, invito a leggere questi sette consigli.
1- Cos’è il Salento
Alcuni quando pensano al Salento, pensano a Lecce e alle spiagge, senza considerare che è una vera e propria “regione nella regione”.
E’ il posto in Italia in cui c’è il maggior numero di comuni, quasi tutti costituiti da paesini piccoli o piccolissimi, ma ognuno geloso della sua festa patronale e del suo prodotto tipico, del suo dialetto.
Se volete poter dire di aver girato il Salento, non potete fare a meno di vedere, oltre a Lecce, almeno Otranto, Gallipoli, Santa Maria di Leuca, e le spiagge più belle, come i lidi che vanno da Leuca a Porto Cesareo (senza escludere gli scogli più suggestivi, che si trovano sulla costa adriatica).
2- Strade e mezzi per raggiungere il Salento
In auto: il modo più veloce è percorrere l’autostrada A14 Adriatica che va da Bologna a Taranto oppure anche la A1 fino a Caserta e proseguire per la A16 Napoli-Canosa-Bari. Importante pianificare la partenza per non arrivare sulla tangenziale di Bari nell’ora di punta (dalle 12 alle 14), per non restare ingorgati nel traffico; da Bari seguire le indicazioni per Brindisi-Lecce e proseguire per la vostra meta.
In treno: mezzo piuttosto comodo in quanto Lecce è ben collegata tramite treni Freccia Bianca o Argento a tutte le principali città, come Milano, Bologna e Roma. Vi consiglio di prenotare il posto con almeno 4/5 mesi di anticipo, visto che in prossimità delle vacanze, arriva nel Salento una enorme quantità di turisti. Con tale anticipo capita di trovare anche buone offerte per viaggiare spendendo poco, grazie alle offerte che Trenitalia propone periodicamente;
In aereo: l’aeroporto di riferimento è Brindisi (40 Km da Lecce), dove arrivano, con una tratta compresa tra un’ora ed un’ora e mezza, voli da tutta Italia. L’aeroporto è collegato bene con Lecce con la navetta della Sita, che impiega circa 40 minuti per portarvi fino a Largo Europa. Queste tratte sono effettuate anche dalla Ryan Air, quindi prenotando con un po’ d’anticipo si possono trovare voli low costa a prezzi davvero stracciati.
Il consiglio che posso dare è di venire nel Salento con l’aereo o con il treno solo se si ha intenzione di noleggiare un’auto.
I mezzi pubblici che vanno da Lecce verso la costa ci sono ma, soprattutto d’estate sono molto congestionati, e non ci si può fare affidamento. In ogni caso per muoversi nel Salento con i bus o i treni locali (FSE) visitate il sito ufficiale della provincia http://old.provincia.le.it/web/provincialecce/trasporti o il sito delle Ferrovie Sud est https://www.fseonline.it/s/?language=it.
3- Dove alloggiare
Il Salento è un territorio piuttosto esteso ed ha una costa lunga più di duecento chilometri. Il consiglio è quindi di trovare una sistemazione nell’entroterra.
Trovare un alloggio nell’interno vuol dire avere la possibilità di visitare ogni giorno una spiaggia o un posto diverso, ed inoltre consente di spendere molto meno rispetto alle località sul mare., qui potete trovare una mappa con tutti i migliori alloggi per dormire in tutto il Salento.
Viceversa, un alloggio vicino al mare rende molto più difficile arrivare da una parte all’altra. Trovare un hotel o appartamento vicino al mare può essere interessante per le famiglie con bambini piccoli, anche se d’estate il lungomare è pieno di gente che fa rumore anche fino a tarda notte.
Per scegliere dove alloggiare vi consigliamo di visitare le nostre pagine qui a lato (dove trovate hotel, villaggi turistici, case vacanze, masserie e dimore storiche).
Prima di partire, programmatevi le cose da fare e da vedere e, soprattutto, i mezzi con i quali spostarsi. Con l’auto è più facile spostarsi, visto che molte delle spiagge non sono servite dal bus, ma in ogni caso è bene tenere conto del fatto che i lidi più ambiti dopo le 10 del mattino sono presi d’assalto dalla calca dei turisti.
La cosa migliore da fare è arrivare presto la mattina oppure dopo mezzogiorno, se volete fare tardi la sera, in modo tale che gran parte della gente sia già andata a pranzo.
Per non perdersi appuntamenti importanti dell’estate salentina è bene segnarsi e pianificare in anticipo la partecipazione a feste, sagre e concerti.
5- Come scegliere dove mangiare
Per il pranzo, potete valutare la possibilità di mangiare il pesce in uno dei ristoranti del lungomare, facendo attenzione però a farsi consigliare da gente del posto, per evitare brutte sorprese. Ci sono infatti alcuni ristoranti che aprono soltanto l’estate per beneficiare del grande afflusso di turisti.
Un’alternativa intelligente che fa risparmiare soldi e tempo potrebbe essere quella di portarsi dei buoni panini direttamente in spiaggia. Può capitare infatti di trovare spiagge dove non ci sono strutture per mangiare. Su diverse strade che arrivano al mare trovate anche i tipici banchini di frutta fresca.
Per la sera la scelta è ancora più ampia perché si può optare per uno dei ristoranti tradizionali dell’entroterra, oppure per una delle svariate sagre e feste patronali in programma nel corso dell’estate.
Le sagre e le feste di paese danno la possibilità di provare giorno per giorno i piatti tipici del Salento, spendendo veramente poco.
6- Alternative per il divertimento
Le località lungo la spiaggia offrono d’estate un po’ di tutto, discoteche, discobar ma anche feste ed aperitivo sulla spiaggia.
La cosa migliore da fare è andare in giro nei paesini, dove le serate estive sono sempre ricche di eventi e manifestazioni: dal festival dove si balla la pizzica, danza quasi immancabile alle feste nel Salento, alla notte bianca con i mercatini e sagre. Anche le feste patronali sono suggestive da vedere e spesso arricchite dai fuochi d’artificio.
7- Cose importanti da vedere
Città, luoghi e monumenti da vedere nel Salento si sprecano, quindi mettete in conto, se avete un tempo limitato, di vedere almeno:
- Il centro di Lecce, i cui edifici barocchi sono candidati ad ottenere il riconoscimento di Patrimonio dell’Unesco.
- le grotte sul mare di Santa Maria di Leuca: basta prendere una barca a noleggio con o senza skipper, per fare un escursione da Santa Maria di Leuca a Otranto via mare. E’ un tratto di costa frastagliato a picco sul mare, e quindi è necessario vederlo prendendo una barca.
- Il Castello Aragonese di Otranto e l’intero centro storico della cittadina più ad est d’Italia.
- La città vecchia di Gallipoli con visita alle botteghine poste nei borghetti. (preferibilmente la sera)
- Il panorama e l’incontro tra il mare adriatico e lo Jonio a Santa Maria di Leuca.
Con questi sette consigli siete pronti a partire per una vacanza nel Salento…e allora?
Cosa aspettate? Ogni occasione è buona per visitare questa terra in cui la stagione estiva dura da maggio a settembre e, in ogni caso, non delude mai le aspettative, se partite con le “dritte giuste”.
Vedi anche Cosa fare nel Salento assolutamente almeno una volta.
3 risposte
Ciao,
a Sattembre é consigliato solo per avere meno turisti? Immagino che non ci saranno piú le stesse attrazioni che ci sono ad Agosto.
Ciao
Ottima sintesi: chiara e precisa nelle indicazioni
La solita guida, con le solite 3 mete che conoscono tutti…ah, vi hanno detto che il Salento non è solo Lecce (e provincia)? Per vostra informazione comprende anche gran parte delle province di Brindisi e Taranto (visivamente tutto il tacco d’Italia), dove ci sono altre cose bellissime da vedere!