Bazar Ambulanti sulle Spiagge del Salento

Oggi andremo ad analizzare un aspetto inconsueto ma che non può mancare nella tipica giornata di spiaggia salentina: gli acquisti in spiaggia.

Questo fenomeno caratterizza tutta la costa salentina grazie alla presenza di lunghi tratti sabbiosi. Basti pensare alla spiagge di Torre dell’OrsoPescoluse oppure di quelle sulla costa di Gallipoli o di Porto Cesareo. Tutte spiagge molto belle ma, soprattutto nei mesi “caldi”, affollate da scoppiare fra ombrelloni e teli stesi sul bagnasciuga.

Fonte: Vizionario.it

Gli acquisti in spiaggia sono contraddistinti da un fenomeno particolare quanto “variopinto”: l’ apparizione a intervalli regolari delle innumerevoli e colorate bancarelle ambulanti che vendono di tutto un po’.

Prima è il turno del carrettino che vende bigiotteria: fra le altre cose in mostra ci sono ciondoli, collanine di corallo e di conchiglie, braccialetti e orecchini. L’ acquisto è reso difficoltoso dalla calca di gente che si affolla per dare un’occhiata – questo deve essere un banchetto che fa affari d’ oro – ci vuole un quarto d’ ora per ricevere l’attenzione del ragazzo che traffica con le pietrine; le collanine le fa anche sul momento, su richiesta, con il tipo di pietra prescelta, ottima idea su cosa fare come “ricordino” ad amici e parenti, che lo pretendono ad ogni viaggio.

Fonte: Vizionario.it

Pur essendo la spiaggia particolarmente affollata, la gente si sposta per far passare la bancarella: c’ è grande rispetto per chi lavora e questo testimonia di una caratteristica di questa terra che è la cordialità della gente salentina; mi viene in mente il confronto con la spiaggia di Viareggio, dove al posto della bancarella ambulante c’è il vu cumprà che viene percepito spesso con grande fastidio dai bagnanti. Le bancarelle ambulanti d’altra parte ti risolvono diversi problemi, dal secchiello dimenticato alla crema abbronzante; e creano un piacevole diversivo nella calura estiva.

Fonte: Vizionario.it

La bancarella della bigiotteria non è l’ unica che passa: dopo di lei sarà la volta del carrettino che vende i giochi da spiaggia, dal secchiello e paletta ai materassini gonfiabili; e poi tocca, ancora, a quello dei vestiti da spiaggia, in cui fanno da protagonisti costumi da bagno e pareo.

La contrattazione-tipo ricorda vagamente l’ atmosfera del suk orientale, un po’ per l’affanno con cui signore, giovani e meno giovani si accalcano per aggiudicarsi l’ultima taglia disponibile, un po’ per il ritmo frenetico con cui si susseguono i ribassi del prezzo prima dell’ immancabile transazione.

Manca solo la bancarella di giornali e sigarette, e poi sarebbe il luogo per fare shopping perfetto: se non è comodità questa…

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