Tra i dolci della tradizione salentina non possono mancare le famose pastarelle o pastareddhe, i classici biscotti per il latte che le massaie salentine preparavano per la famiglia e che i panettieri cuocevano nei forni a legna.
Una tradizione antica e deliziosa, rimasta fortunatamente ancora intatta in molti forni della zona e che subisce magari qualche piccola variante sposandosi di comune in comune.
Se per le prossime vacanze estive avete come meta il Salento, vi consiglio di fermarvi di buon’ora in uno dei forni in zona per assicurarvi una colazione a dir poco golosa. Questo tipo di biscotti per il latte infatti, non è eccessivamente dolce, ma si presta benissimo ad un tuffo nel caffellatte.
Se poi volete sperimentare con le vostre mani una ricetta tutta nuova, ecco per voi ingredienti e procedimento per realizzare le pastareddhe salentine.

Biscotti per il latte – le Pastarelle Salentine
- 1 kg di farina 00
- 4 uova
- 300 gr di zucchero
- 300 gr di latte
- 4 tazzine di olio extravergine di oliva
- 20 gr di ammoniaca per dolci
- 2 bustine di vanillina
- buccia grattugiata di un limone
Prendete una spianatoia (o in alternativa usate un’impastatrice) e posizionate la farina a fontana, con all’interno le uova, l’olio, lo zucchero, la buccia di limone e la vanillina.
Quando l’impasto risulterà ben amalgamato, aggiungete il latte in maniera graduale, fino a quando il composto non sarà liscio ed omogeneo, né troppo molle né troppo duro.
A questo punto, aiutandovi con il matterello, stendente la pasta ottenuta formando un rettangolo non troppo sottile (circa mezzo centimetro), e tagliate con una rotella o un coltello dei rettangoli più piccoli, da posizionare su una teglia rivestita di carta forno.
Non metteteli troppo vicini, spennellateli con del bianco d’uovo e cospargeteli di zucchero semolato. Infornate in forno preriscaldato a 170° per circa 25 minuti. Una volta pronti lasciateli raffreddare per bene, prima di riporli in un sacchetto o contenitore ermetico.
L’odore fastidioso dell’ammoniaca scomparirà del tutto e avrete preparato dei deliziosi biscotti per il latte seguendo una delle ricette tradizionali del Salento. Gustatevi le vostre pastarelle a colazione magari accompagnandole ad una buonissima marmellata di mele cotogne fatta in casa come vuole la tradizione salentina.
2 risposte
L’ammoniaca quando si mette? Si scioglie nel latte? grazie
a quanto corrispondono in ml. le quattro tazzine di olio? grazie.