Le donne del Salento la sanno lunga e sanno come sfoderare le proprie armi, soprattutto in cucina! Del resto si sa, gli uomini vanno presi anche per la gola ed è per questo che nascono i famosi cecamariti: delle frittelline salate, veloci, saporite e un po’ afrodisiache…
Vi starete chiedendo perché questi deliziosi bocconcini hanno un nome tanto particolare. La tradizione narra che i cecamariti siano talmente buoni da rendere i mariti quasi ciechi di fronte ai dispetti commessi dalle mogli! Un’arma tutta da sfruttare insomma!
Se volete provare il gusto unico dei cecamariti del Salento e constatare magari anche il loro effetto “magico” sui vostri uomini, vi diciamo come realizzarli. La ricetta è di Monia Saponaro, grande amica di NelSalento che ringraziamo per questa gentile concessione.
Ingredienti per 4 persone
- 2 uova piccole
- 300 g di farina bianca
- 1 zucchina piccola
- 1 peperone (giallo o rosso) meglio se verde, lungo
- 1 cipolla bianca
- 5 pomodori piccoli
- 1 peperoncino piccante (a piacere)
- un cucchiaio di capperi
- sale ed acqua tiepida
- olio di oliva
Preparazione:
Lavate la zucchina, pulite la cipolla e mettete tutto a tritare nel mixer insieme al peperoncino. Dopodiché lavate i pomodori e tagliateli in piccoli dadini.
Preparate poi la pastella con la farina, le uova e il sale ed aggiungete gradualmente l’acqua, fino ad ottenere un impasto omogeneo e non troppo liquido.
Versate le verdure tagliuzzate nella pastella, aggiungete i capperi e mescolate il tutto. Appena l’olio è caldo, prendete un cucchiaio di pastella per volta ed immergetelo nell’olio. Fate dorare i cecamariti da entrambi i lati e scolateli su carta assorbente.
Lasciateli raffreddare qualche minuto e godetevi questa bontà salentina, perfetta da servire come sfiziosi stuzzichini, come antipasto, magari affiancandoli ad una ricetta simile come quella dei cardi fritti salentini, o come contorno accompagnati ad una deliziosa pizza rustica. I vostri ospiti e soprattutto i vostri mariti, si leccheranno i baffi!