È un dato di fatto: la Puglia e Il Salento in particolare piace davvero tanto sia agli italiani che agli stranieri!
Che sia per la sua anima in bilico fra tradizione e modernità, le sue bellezze ancora in parte da scoprire, la sua ricca enogastronomia ma anche l’arte e la cultura, sono sempre di più quelli che scelgono di visitare la nostra regione e sono tantissimi quelli che volentieri ripetono l’esperienza: ben il 59% degli italiani e un ottimo 23% degli stranieri visitano la Puglia almeno una seconda volta.
I dati per il 2014 raccolti dall’Osservatorio Regionale sul Turismo (pubblicati ad Ottobre 2015) grazie al sistema telematico SPOT (Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico), e confermati del resto anche da altri autorevoli istituti di ricerca quali Doxa per Europcar, Piepoli per Confurismo, SWG per Confesercenti, hanno decretato il successo della Puglia, incoronandola regina per lo scorso anno delle vacanze estive degli italiani e meta ambita e amata anche all’estero.
Da quando nel gennaio 2013 la Regione Puglia ha reso obbligatorio l’utilizzo del sistema telematico SPOT per la trasmissione dei dati statistici sul movimento turistico da parte dei titolari di tutte le strutture ricettive pugliesi (compresi i b&b della regione), i dati raccolti sulla ricettività e sui flussi turistici della Puglia e delle sue aree turisticamente rilevanti restituiscono ogni anno una fotografia precisa della salute del settore turistico pugliese, permettendo così anche indagini e ricerche quali-quantitative sulla domanda e sull’offerta.
Ai dati raccolti dall’Osservatorio Regionale si somma l’indagine multiscopo ‘Tourist Profile & Preferences’ che l’Agenzia Puglia Promozione ha condotto da luglio a ottobre 2014.
Sono state somministrate ai turisti delle interviste personali (face to face, con questionari a risposta multipla) per misurare i principali aggregati della domanda turistica di italiani e stranieri in Puglia durante la stagione estiva. Dai 3.500 questionari raccolti (30% da turisti stranieri e 70% da turisti italiani), alla richiesta di fornire un giudizio sulla Puglia scegliendo tra più aggettivi consigliati, i più gettonati per tutti sono stati: ospitale, autentica, solare, bella, divertente ed economica.
Sempre dall’indagine ‘Tourist Profile & Preferences’ emerge che sono in particolare il Salento e la Valle d’Itria le mete pugliesi dalla maggiore attrattiva e di fatto anche una ricerca di TripAdvisor lo conferma: per gli italiani in particolare, mare ed estate sono un binomio irrinunciabile. Infatti, nonostante il clima capriccioso dell’estate 2014, la classifica TripAdvisor vede piazzarsi subito dopo le capitali europee (Londra e Parigi in primis) soprattutto località balneari, con la Puglia che la fa da padrona con ben cinque località su otto: Gallipoli, Ugento, Vieste, Otranto e Porto Cesareo.
Nella tabella riportata di seguito, ecco i primi 6 comuni del Salento (Lecce e provincia) in ordine di numero di arrivi, tra i primi Lecce, Otranto, Gallipoli, Ugento, Melendugno e Porto Cesareo. Per l’elenco completo di tutti comuni salentini rimandiamo a fine articolo.
Complessivamente, gli arrivi in Puglia nel 2014 sono aumentati del 2,6% rispetto all’anno precedente mentre le presenze sono scese di uno 0,6% in totale, segno che la nostra regione acquista sempre maggiore fascino tanto agli occhi degli italiani quanto degli stranieri, ma che la crisi obbliga entrambi a fermarvisi meno di quanto vorrebbero. Di seguito un confronto 2013 – 2014 diviso per italiani e stranieri.
Gli italiani che hanno scelto la Puglia quale meta delle proprie vacanze sono stati 2,6 milioni per un totale di 10,726 milioni di presenze tra hotel e alberghi ma anche b&b, villaggi e altre strutture ricettive, mentre i turisti stranieri sono stati in totale quasi 664 mila producendo presenze per 2,547 milioni.
Ma chi sono gli italiani e da dove vengono gli stranieri che arrivano in Puglia?
Stando sempre ai dati SPOT 2014, per quanto riguarda il fronte Italia, sono gli stessi pugliesi a muoversi all’interno della regione e a generare il maggior flusso di domanda turistica, registrando ben 2.085.154 presenze totali.
Scorrendo la lista, la seconda regione con maggiori presenze in Puglia è la Lombardia, con oltre un milione e mezzo di presenze, a seguire la Campania, il Lazio e l’Emilia Romagna.
Sul fronte straniero, i turisti che più degli altri hanno preferito la nostra regione sono stati, nell’ordine: tedeschi, francesi, svizzeri, inglesi, americani, polacchi, belgi e giapponesi.
Di questi, a fermarsi più a lungo in proporzione in Puglia sono stati sempre i tedeschi, seguiti però dagli svizzeri (circa 6 notti di permanenza media per i primi, poco meno di 5 per i secondi) e poi inglesi, francesi, americani e polacchi.
Significativo il dato dei giapponesi che rispetto al numero degli arrivi, quasi uguale al dato belga, preferiscono rimanere in media meno di due notti (41.471 presenze). Un approccio tipico del turista giapponese, che preferisce visitare quante più mete possibili durante il suo soggiorno nel Bel Paese.
Qui in basso riportiamo invece per l’intera Puglia, la suddivisione degli arrivi e delle presenza, sia italiane che straniere divisi per tipologia di struttura ricettiva. (Clicca sull’immagine per vederla ingrandita)
Considerato nel suo insieme, il 2014 è stato quindi per la Puglia un anno all’insegna di un progressivo aumento dei flussi turistici, internazionali in particolare, e per raggiungere questo risultato ha sicuramente contribuito una più attenta strategia di promozione orientata alla destagionalizzazione che dovrà essere seguita anche in futuro se la nostra regione, e con essa il Salento, vorranno continuare a crescere.
Stando ben attenti a sfruttare gli altri periodi dell’anno potremmo ulteriormente migliorare dei dati già positivi: a Pasqua 2014 e durante i ponti del 25 aprile e del 1° maggio, infatti, il nostro turismo è cresciuto in modo rilevante (+14% di incoming nazionale nel solo mese di maggio) e ha mostrato una crescita superiore al 10% anche nella domanda dei turisti stranieri fino a giugno, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il trend della domanda straniera era risultato in crescendo in verità già negli anni precedenti, con un buon +45% dal 2007 al 2013.
Questo nonostante altre destinazioni europee, e mediterranee in particolare, abbiano registrato nello stesso periodo un tasso di crescita del turismo internazionale stazionario se non addirittura negativo.
L’appeal della Puglia, emerso chiaramente da tutti i dati riportati, ha continuato a produrre risultati notevoli anche sulla stagione estiva 2015: i dati dell’Osservatorio Regionale relativi all’anno ancora in corso, pur se ancora provvisori, “confermano che già a maggio e giugno il trend è stato più che positivo rispetto al 2014 con un +7,4% di arrivi e un +10,7% di presenze nel mese di maggio.
L’estate turistica pugliese, dunque, è iniziata a maggio e si mostra in crescita anche nel mese di giugno con un incremento stimato del +2% circa degli arrivi e del +4% delle presenze” – fa sapere Puglia Promozione.
La strada intrapresa sembra essere quella giusta. Per gli operatori pugliesi e salentini, sia privati che pubblici, non resta che dar seguito al processo già avviato puntando contemporaneamente a migliorare servizi, infrastrutture, offerta culturale e ricreativa.
La stagione da privilegiare per una regione come la nostra è inevitabilmente quella estiva, ma è cruciale capire l’importanza di valorizzare le opportunità che anche gli altri mesi dell’anno hanno da offrire.
Fonti dei dati:
- http://www.agenziapugliapromozione.it/portal/osservatorio-del-turismo
- http://www.agenziapugliapromozione.it/portal/documents/10180/127304/Monitoraggio%202014
- http://www.agenziapugliapromozione.it/portal/documents/10180/127304/Il%20turismo%20in%20Puglia%20nei%20primi%20otto%20mesi%20del%202014
- http://www.viaggi24.ilsole24ore.com/WeekEnd/Sport-Outdoor/2014/08/trip_estate_italiani.php
Infografica Dati Turismo Salento e Puglia
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