Se neanche durante la vostra vacanza in Salento volete rinunciare alle arrampicate dovete sapere che questa terra offre dei meravigliosi percorsi di free climbing su alte pareti rocciose che contornano la costa ed affacciano su un mare da favola. Un modo assolutamente unico per godersi le scogliere del Salento, tra il colore scuro della roccia e i profumi della macchia mediterranea.
In particolare è degno di nota, a questo proposito, il progetto Salento Verticale, che ha iniziato tutta una serie di lavori per offrire un’arrampicata sicura e fruibile a tutti, residenti e visitatori. Le falesie salentine sono state oggetto di sistemazioni che hanno portato alla nascita di 38 nuove strade, nuovi spit e 3 ampi settori, senza dimenticare la risistemazione dell’imponente canyon del Ciolo.
Dei posti davvero spettacolari che vi regaleranno di certo delle uniche emozioni del free climbing, ma dove bisogna andare per praticarlo? Ecco tre validi suggerimenti per voi:
Dove fare free climbing in Salento?

1. Il Settore della Grotta della Mannuta
Tra Santa Maria di Leuca e il Ciolo si trovano delle grotte non facilmente accessibili (percorso consigliato ai più esperti) caratterizzate da cupole ricche di stalattiti e stalagmiti. Potrete effettuare il vostro free climbing all’interno della gigantesca Grotta della Mannuta, con base delle vie a 50 metri sul mare e uno strapiombo di circa 35 metri, percorrendo una roccia calcarea dalle meravigliose caratteristiche.
Da S.M. di Leuca verso il Ponte Ciolo, potete lasciare l’auto nei pressi del cartello km 47, scendere a piedi verso il mare seguendo il sentiero di bollini rossi, fino a quando non raggiungerete la grotta e l’area attrezzata con corde fisse a spit. Dovrete camminare per circa dieci minuti.
2. Grotta delle Prazziche
Lungo il costone nord del canale del Ciolo, nei pressi della famosa discoteca Gibò, potete notare sul versante sinistro l’ingresso della Grotta delle Prazziche. Si tratta di una bellissima grotta circolare che si apre nella parte superiore con un verticalissimo sifone. Qui potrete dedicarvi al free climbing cimentandovi in un percorso decisamente più semplice di quello precedente.
Raggiungere la grotta e questo particolare settore è molto semplice. Partendo dal Ponte Ciolo risalite la strada che va verso la discoteca Gibò seguendo il sentiero sterrato che parte a circa venti metri dal suo ingresso. Camminate per circa 200 metri e seguite i bollini rossi posizionati lungo il percorso per arrivare a destinazione.

3. Canyon del Ciolo
Il ponte Ciolo e il suo incredibile canyon rappresentano uno dei posti più spettacolari dell’intera costa salentina. Un luogo che consiglio a tutti di visitare, non solo agli amanti del free climbing. Da qui pensate, a circa 40 metri di altezza, i più coraggiosi si lanciano in emozionanti e spericolati tuffi. Il paesaggio che vi ritroverete davanti vi lascerà letteralmente senza parole.
Da qui è possibile intraprendere diversi percorsi di varia difficoltà. Dal ponte scendete verso la spiaggetta sottostante seguendo il sentiero ben visibile e cimentatevi nella risalita del canyon, il settore è facilmente riconoscibile.
Gli sport estremi in Salento non rappresentano solo un argomento di nicchia. Sono caratterizzati e godono da dintorni e paesaggi mozzafiato che creano un’esperienza unica e lasciano un ricordo indelebile in qualsiasi sportivo. In questo articolo abbiamo analizzato il free climbing in Salento ma le alternative sono moltissime e tutte fantastiche.