Il mare del Salento

Chi dice Salento dice mare, si sa. A ragione, giacché le sue località balneari, con balcone vista Adriatico o Ionio, sono state sempre, negli anni, pluripremiate e plurititolate.

Lo sa bene chi sceglie soprattutto, per le proprie vacanze, Otranto, Castro, Melendugno o Salve, dove sono sventolate, per il 2012 (e non solo), le tanto sospirate Bandiere Blu assegnate dalla Fee (Fondazione per l’educazione ambientale) in base al soddisfacimento di alcuni importanti parametri: innanzitutto la qualità delle acque di balneazione, ma anche la buona percentuale di raccolta differenziata, la cura nell’arredo dei litorali, l’esistenza di strutture idonee per i disabili, il corretto funzionamento degli impianti di depurazione.

Otranto, che peraltro compare nell’elenco esclusivo dei 200 borghi più belli d’Italia, “Bandiera Blu” lo è dal 2006, e quest’anno ha conquistato anche le 4 vele di Legambiente. Merito di quel manto blu dell’Adriatico indossato sia dal litorale nord (quello occupato dalle spiagge di sabbia fine dei Laghi Alimini), sia dal versante meridionale. Punta Palascia (la più orientale della penisola italiana, dove si può godere della prima alba del nuovo anno), Porto Badisco e la Baia dei Turchi sono nomi scolpiti, oramai, nell’immaginario dei turisti più affezionati al mare otrantino.

Castro è l’altro centro turistico da “Bandiera Blu” fin dal 2009 (con un anno di “pausa” nel 2011). Il suo paesaggio che discende a gradoni verso il mare (siamo sempre sull’Adriatico) e quella scogliera a strapiombo sulle acque, dai cui fondali emergono le suggestive grotte naturali, la rendono una località senza eguali.

Melendugno è quella con la corona in testa. Proprio così: forse tra tutte è la meno conosciuta, ma è l’unica ad esser riuscita, per il 2012, a portarsi a casa le 5 vele di Legambiente. Sant’Andrea, San Foca, Torre dell’Orso e Roca Vecchia sono i nomi delle sue marine: tra sabbia e scogli, il paesaggio è completato da affascinanti faraglioni e grotte dalla bellezza senza tempo.

Infine sull’altra sponda, quella ionica, c’è Salve, “Bandiera Blu” dal 2009 ad oggi: Torre Pali, Pescoluse e Posto Vecchio hanno le sembianze di vere e proprie oasi di sabbia immerse nel verde della macchia mediterranea.

Ma se queste sono le località più premiate, non sono da meno tutte le altre: le più vistose Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Torre San Giovanni, Santa Cesarea Terme; a mo’ di perle nell’ostrica, invece, si stagliano splendenti le piccole e graziose Torre Vado, Torre San Gregorio, Acquaviva, Torre Suda e tante altre da scoprire pian piano.

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