Se per vacanza o esigenza vi trovate nella parte alta del Salento, avrete modo di visitare tanti posti interessanti, ricchi di arte, storia, cultura e paesaggi naturali di rara bellezza. Potreste recarvi ad esempio ad Oria, una cittadina bianca estremamente suggestiva. E’ incastonata tra le vette più alte di un gruppetto di antiche dune costiere e conserva intatto un fascino tutto particolare, che la rende una delle mete dell’alto Salento più scelte dai turisti.
Si trova all’incirca a metà strada tra Taranto e Brindisi. A farne un indubbio punto di forza sono sicuramente gli incredibili paesaggi naturalistici e le bellezze monumentali, che attirano in zona gli appassionati di arte, natura e storia, soprattutto grazie agli importanti reperti ritrovati nelle aree di scavo. Ma ciò che rende Oria una delle città più famose del Salento, è soprattutto la presenza del più importante santuario della zona.
Ma dove andare? Ecco qualche consiglio per voi.
Oria e il Santuario di San Cosimo alla Macchia
Si trova a circa cinque chilometri dal centro abitato e si incastra alla perfezione in uno scenario fatto di pace e tranquillità, immerso in aperta campagna. Una collocazione che spiega l’appellativo “alla Macchia” e che in origine era rappresentata da una piccola chiesetta fondata da monaci basiliani, successivamente ampliata e migliorata nel corso dei secoli.
A stupire l’occhio del visitatore è soprattutto la statua del Cristo che si impone sulla sommità della facciata, affiancata da un piccolo porticato e da una chiesetta destinata alle celebrazioni all’aperto durante la bella stagione. All’esterno sono state fatte costruire anche delle strutture in grado di accogliere i pellegrini provenienti da tutto il Mezzogiorno.
Il Santuario di Oria infatti, rappresenta da oltre mezzo secolo il centro religioso di tutto il Salento ed oggi, proprio come accadeva in passato, sono tanti i pellegrini che si recano qui per compiere un importante percorso spirituale. Grazie all’enorme afflusso di visitatori la struttura è stata ristrutturata ed ampliata, dotandosi di tutti i servizi necessari.
Si tratta di un posto davvero molto particolare e suggestivo, nel quale potrete magari fare tappa durante il vostro viaggio in Salento. Potrete parcheggiare l’auto in un’ampia area disseminata di palme ed ammirare al suo interno le numerose reliquie dei Santi Medici Cosma e Damiano, al cui culto il santuario è dedicato.
Potrete inoltre scoprire le bellezze del Museo Etnografico e tutta una serie di antichi utensili legati alla tradizione e alla vita contadina del Salento. Se vi va di visitare la bellissima Oria e fermarvi in questo luogo di preghiera, potete chiamare lo 0831.896920 o il 0831.896933 per avere maggiori info sugli orari di apertura. ?
Palazzo Martini
L’affascinante Palazzo Martini si trova nel centro storico di Oria, esattamente in Piazza Domenico Albanese. Artisticamente parlando rappresenta uno dei più grandi esempi di architettura manieristico-rinascimentale risalente al XVIII secolo. Si erge attorno ad un atrio quadrato e sulla facciata sobria ed elegante spicca un raffinato portale, che funge da base per il balcone sovrastante nel quale spicca lo stemma della città. Potrete accedere al suo interno ed ammirare le stanze caratterizzate da volte a stella e raffinati affreschi recentemente restaurati. Oggi il palazzo è sede di importanti mostre, convegni ed incontri culturali. Per avere maggiori info potete chiamare lo 0831.845703.
Parco Montalbano
Della grande e rigogliosa foresta che circondava l’intero territorio di Oria, resta oggi un meraviglioso parco posizionato ai piedi dell’imponente Castello Svevo. Esso prende il nome di Parco Montalbano e nel 1700 fu curato con particolare attenzione dai Padri Celestini sia per quanto riguarda la ricca vegetazione che i numerosi alberi esotici. Il tutto fu poi impreziosito e migliorato dalla famiglia Salerno-Mele che vi fece delle bellissime passeggiate panoramiche. Oggi è di proprietà del comune e l’accesso è consentito liberamente a tutti i cittadini.
Chiesa e Convento di San Benedetto
La chiesa è dedicata a Maria Santissima del Ponte e fu fatta costruire nel 1850. Si tratta di un tempio in stile classico nato sulle rovine di un’antica chiesa precedente. Attualmente si trova al suo fianco il convento delle Benedettine Cassinesi, fatto costruire nel XVII secolo sui resti di una chiesa antichissima, risalente addirittura al 1123. Il convento è oggi occupato dall’Orfanotrofio Antoniano femminile.
Oria saprà incantarvi con le sue antiche bellezze. Conoscete altri posti che dovremmo aggiungere a questo piccolo elenco per non perderci le bellezze di questa suggestiva città salentina?