La pasta fatta in casa è per il Salento, una vera e propria arte, alla quale le massaie, si dedicavano quotidianamente. Certo oggi si ha poco tempo per dedicarsi a questa attività, ma quando si ha un po’ di tempo libero ne vale assolutamente la pena impasticciarsi le mani tra acqua e farina per riscoprire sapori tradizionali ed autentici.
Pasta fatta in casa, in questa terra, vuol dire festa, vuol dire famiglia, vuol dire stare tutti insieme e riscoprire le tradizioni. L’impasto è a base esclusivamente di acqua e farina di grano duro, il quale spesso viene coltivato proprio nelle terre di famiglia. Ma questo, come abbiamo visto nella ricetta salentina della pasta fatta in casa, è un altro discorso e ne abbiamo già parlato.
Le forme da poter dare a quest’impasto sono davvero tante. Una delle più particolari e sfiziose prende il nome di sagne ncannulate oppure sagne ricce. Dietro questo nome eccentrico si nascondono delle striscioline di pasta che vengono arrotolate su se stesse fino a formare, appunto, dei riccioli.
Si tratta di un tipo di pasta tipica del Salento e molto diffusa, che viene condita in modi diversi e tutti estremamente gustosi.
Oggi vedremo la variante più famosa: le sagne ncannulate con i ceci. In questa ricetta la tradizionale pasta salentina sarà unita, quindi, ai ceci alla salentina. Ancora una volta l’unione di ingredienti freschi e semplici vi regalerà un piatto che difficilmente dimenticherete, sia per la semplicità della preparazione che per il gusto tradizionale ed inconfondibile.
La Ricetta delle Sagne Ncannulate con i Ceci alla Salentina
Ingredienti (per 4 persone)
- 400 gr. di farina
- 200 ml. di acqua
- Sale
- Zuppa di ceci
- Olio extravergine d’oliva
- Uno spicchio d’aglio
- Crema di peperoncino piccante
Preparazione:
Unite sulla spianatoia la farina e l’acqua ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciate riposare l’impasto in una ciotola capovolta per circa tre quarti d’ora e poi tirate la sfoglia. Tagliate delle striscioline larghe circa 1,5 cm. e tenendo bloccato il bordo di sinistra, iniziate ad arrotolarle su se stesse fino a formare un ricciolo di pasta.
Considerate che più e lunga la striscia, più sarà difficile formare il ricciolo e che è molto importante non far seccare l’impasto, altrimenti si rischia di spezzare le sagne proprio durante la preparazione. A questo proposito, mentre formate i ricciolini, tenete coperto l’impasto rimanente con della pellicola trasparente.
Portate ad ebollizione la zuppa di ceci e lasciarla molto brodosa. In una padella con l’olio fate rosolare l’aglio, poi toglietelo ed aggiungete la crema di peperoncino piccante. Spegnere l’olio e versate parte delle sagne, che si rosoleranno.
Nel pentolino con la zuppa di ceci che bolle, versate la parte restante della pasta e aggiungete il sale. Quando la pasta è cotta, spegnete la fiamma ed aggiungete le sagne ncannulate che sono state soffritte con il peperoncino.
Mescolate il tutto ed il gioco è fatto!
La ricetta delle sagne ncannulate con i ceci può essere usata anche come base per altre ricette fondamentali della tradizione salentina. Tra esse degne di nota sicuramente la ciciri e tria del giorno di San Giuseppe e la tipica massa salentina di cui vi abbiamo già dato la ricetta nei rispettivi link.
