La vacanza nel Salento di Fabrizio Vaghi

Ogni volta in cui incontro viaggiatori approdati nel Salento (ripeto, viaggiatori non turisti), ad affascinarmi è la potenza emotiva con cui lo raccontano, il fascino con cui lo ricordano, la meraviglia con cui riempiono il loro zaino in spalla, la verità con cui ripercorrono le tappe del loro viaggio. Ché, in questi casi, di vero e proprio viaggio si tratta, di avventura, di scoperta, di intime riflessioni e di emozioni condivise. Un viaggio che ha tanto da raccontare.


Per la rubrica La tua vacanza nel Salento,  questa volta ho intervistato Fabrizio Vaghi, ingegnere di professione, viaggiatore per passione. Classe 1983, appassionato di videomaking, regista e attore teatrale, blogger per caso, con l’hobby del fai da te, divulgatore di cultura tramite le sue creazioni “Vaghi per il mondo”, associazione culturale e “Pronti Partenza…Via”, rubrica turistica su Youtube.

 

Fabrizio ci racconterà con parole e video evocativi il suo viaggio alla scoperta del Salento.


#1. Ciao Fabrizio! 🙂 Ti va di raccontarci chi sei e cosa fai?

Ciao, mi chiamo Fabrizio Vaghi e ho iniziato a viaggiare insieme a mio padre Paolo a partire dal 1996 compiendo ogni anno viaggi on the road per l’intera Europa. Così nacque Vaghi per il mondo, una sorta di brand che rendesse riconoscibile il nostro stile di viaggio.

Tutto è diventato più semplice ed immediato con youtube e così  nacque il nostro canale on-line che si affiancò al nostro sito internet, su cui riportavo notizie e curiosità dei luoghi visitati.

Oggi, dopo 20 anni, continuo a coltivare la mia grande passione per i viaggi insieme alla mia compagna Silvia, ovviamente documentando tutto. Ho dato vita alla rubrica Pronti Partenza…Via, dedicata alle città d’arte d’Italia tramite cui realizzo dei brevi documentari su storia, arte, cultura, pubblicati on-line nella serie “discovery”.

Accanto a questa, trova collocazione la serie “trip” con molte “guide di viaggio” su città, borghi e itinerari di viaggio in Italia, qui hanno trovato collocazione anche diversi video girati in Puglia e in Salento.

#2. Come vive il Salento un videomaker? Cosa provano i suoi occhi, cosa suggeriscono le emozioni, mentre vaga per il mare e la campagna, le stradine di paese e le feste popolari?

Un videomaker nel Salento non può che farsi traportare dai colori e dai profumi di questa terra, spalancare gli occhi e la mente verso il mare cristallino, le distese di uliveti, le storiche masserie, le città storiche tipicamente barocche. Un mix di emozioni che vanno catturate, vissute e raccontate.

#3. Ci racconti quali sono, secondo te, le bellezze custodite nel Salento? Cos’ha di magico questa terra?

Se penso al Salento la prima cosa che mi torna alla mente è Lecce, una città d’arte che mi ha sorpreso per le sue architetture scolpite nella tenera pietra locale, famosa anche per la sua tradizione della cartapesta. La magia credo che risieda nei suoi abitanti, che hanno saputo portare avanti tradizioni e usanze popolari, senza farle invecchiare o peggio ancora estinguere, penso alla taranta e alla pizzica per esempio.

#4. Qual è la località turistica costiera che più ti ha privato di fiato e di parole?

Senza dubbio è Gallipoli, circondata dall’acqua come una città-isola. Il suo centro storico, piccolo quanto basta, sembra essere rimasto intatto nel tempo, baciato dal sole e accarezzato dall’acqua. Curioso veramente constatare che l’unica via d’accesso al borgo sia soltanto un ponte, acqua a destra, acqua a sinistra.

#5. Qual è il paese dell’entroterra salentino che più ti affascina?

Mi ha colpito molto la storia dei paesini della cosiddetta Grecìa Salentina, come Soleto per esempio. Una sorta di piccola enclave con usanze e tradizioni proprie. Mi affascina scoprire ed approfondire queste piccole storie locali.

#6. E il tuo piatto tipico salentino preferito?

Questa domanda mi spiazza, non so dare una risposta immediata, forse perché la cucina salentina è così ricca e abbondante che ogni piatto è una gioia dei sensi.

#7. Quali località consigli di visitare a chi sta organizzando la sua vacanza nel Salento?

Consiglio innanzitutto di non limitarsi alle località di villeggiatura costiere, ma di addentrarsi nell’entroterra alla scoperta della cultura più autentica e vera del Salento, magari andando a scovare le vecchie masserie circondate dalle distese verdi di ulivi, oppure le antiche torri litoranee di epoca saracena. Non può però assolutamente mancare una visita, anche in giornata, alla bella Lecce.

#8. Si dice che il mal di Salento colpisca turisti e salentini costretti a vivere lontano. Cos’è che resta nel cuore del Salento?

Per rispondere con una battuta: “la voglia di tornare”.

#9. Ci saluti con un tuo pensiero personale o una citazione che racconti cos’è per te il Salento?

Terra di sapori, colori e meraviglie. Terra scaldata dal sole e da un popolo che sa sempre essere ospitale, cordiale e farsi amare. Questo è il mio personale ricordo del Salento.

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