La cucina italiana vanta una tradizione e una genuinità invidiabili, e la zona del Salento non è di certo da meno in quanto a gusto e prelibatezza dei suoi ingredienti. Le massaie salentine infatti, possedevano, come abbiamo già visto nella famosa ricetta “povera” delle fave nette, la grande abilità di saper mescolare anche gli ingredienti più poveri, ottenendo dei piatti dal sapore unico, ancora oggi molto amati e ricercati.
L’acquasale ne è un tipico esempio, uno dei piatti poveri per eccellenza della tradizione salentina, costituito soprattutto da pane raffermo, olio, sale, acqua e pomodori. Un’insalata tipica che aveva come obiettivo principale quello di recuperare gli avanzi dei pasti precedenti, dal momento che non si buttava via nulla, e in secondo luogo soddisfare il palato dei commensali. Ecco per voi la ricetta.
Acquasale – La Ricetta Salentina
- una decina di fette di pane raffermo
- acqua
- sale
- olio extravergine di oliva
- 400 g di pomodori rossi maturi
- origano
- 1 cipolla
Mettete il pane in un piatto fondo e copritelo con l’acqua. Il pane deve ammorbidirsi e non rammollirsi del tutto. Lasciatelo riposare circa una ventina di minuti in modo che la crosta resti croccante.
Trascorso il tempo necessario strizzate il pane e tagliatelo a tocchetti, versandolo in un’insalatiera. Lavate i pomodori e tagliateli a cubetti aggiungendoli al pane, con tutto il succo. Unite anche la cipolla tagliata sottilmente, l’origano, il sale e l’olio.
Mescolate per bene e lasciate riposare l’acquasale in frigorifero per almeno mezz’ora, in modo che tutti i sapori possano sprigionarsi e mescolarsi per bene tra di loro. Ovviamente potete arricchire con altri ingredienti a vostro piacimento, come ad esempio capperi o rucola. Questa è una delle tante ricette tradizionali di piatti poveri ma gustosi, che caratterizzando la terra salentina.