Se siete stati in Salento almeno una volta, sarete sicuramente rimasti affascinati dal paesaggio rurale che questa terra offre, guardando magari con l’aria assorta fuori dal finestrino gli scorci di natura salentina passarvi sotto gli occhi.
Se invece non ci siete mai stati, oltre a consigliarvi di farlo presto, voglio rendervi più o meno l’idea del fascino selvaggio che il paesaggio rurale salentino è in grado di offrire, descrivendovi i suoi elementi principali, frutto di secoli di tradizione contadina e delle particolari caratteristiche geologiche del territorio
Il paesaggio rurale salentino in 5 elementi
1. La Terra Rossa
Aree sconfinate di terra rossa, sarà questo uno dei primi elementi che vi colpirà del paesaggio rurale salentino, Il terreno risulta tinto di questo colore intenso e caldo, per la sua particolare composizione, nella quale si trovano soprattutto idrossidi di ferro ed alluminio, minerali argillosi, componenti di quarzo e quant’altro. Una tipologia di territorio, tra l’altro, difficile da lavorare poiché ricca di calcare compatto.
2. I Muretti a Secco
Queste zone di terra rossa vengono in genere delimitate da bassi muretti a secco, ovvero le prime costruzioni apparse nel paesaggio rurale salentino, usate per delimitare i campi, le proprietà e i pascoli. In un primo momento la roccia veniva frantumata e semplicemente ammassata lungo i margini, mentre successivamente i muretti a secco hanno assunto una forma sempre più lineare e definita, diventando una vera e propria arte tramandata di padre in figlio per intere generazioni.
3. Gli Ulivi
Contorti, intrecciati e secolari: sono gli ulivi del Salento, uno degli elementi predominanti del paesaggio rurale di questa zona d’Italia. Pensate che ce ne sono circa 50-60 milioni in tutto il territorio salentino e molti di questi sono secolari, poiché proprio grazie alle loro caratteristiche, sono in grado di resistere secoli alle intemperie, al vento, alla pioggia e alle torride estati salentine. Se li guardate bene poi, noterete che sono tutti diversi, ognuno è caratterizzato da particolari forme ed intrecci, come se volessero raccontarvi una personalissima storia.
4. Le Pajare
Sbirciando tra gli ulivi e i muretti a secco, noterete un altro tipo di costruzione rurale molto antica: le pajare. Delle abitazioni povere e semplici risalenti all’anno 1000 , costruite essenzialmente con pietra e altri materiali facilmente reperibili sul posto, incastrati tra di loro a mano. Hanno una forma a tronco di cono, non hanno finestre e prevedono essenzialmente un ingresso ed una scala esterna. Avevano lo scopo di ospitare i contadini per brevi periodi, quando si era impegnati con il lavoro nei campi. Molte di queste sono ancora in perfetto stato.
5. Le Torri Colombaie
Non scambiatele per le tradizionali torri costiere, altro elemento molto diffuso come abbiamo visto qui, nel territorio salentino disseminate soprattutto lungo la costa. Le torri colombaie nascono addirittura nel Medioevo, dalla volontà dei signori locali di offrire un riparo per l’allevamento dei colombi, simbolo di prestigio ed eleganza. Queste strutture sono generalmente basse, dalla pianta tonda o quadrata e caratterizzate da numerose cellette, oltre ad una scala interna a spirale. Attualmente molte di esse sono diroccate e in tutto il territorio se ne contano circa 80.
Come potete vedere il paesaggio rurale salentino è ricco di storia ed è capace di raccontare al visitatore attento tutta la sua lunghissima tradizione, fatta di lavoro nei campi e fatica, fascino e storia. Durante il vostro viaggio in Salento non faticherete affatto a notare questi 5 elementi che contraddistinguono il paesaggio salentino rendendolo unico. Volete aggiungerne altri?