I piccoli centri abitati nel Salento e quindi nella provincia di Lecce, vengono scelti molto spesso come set e location per dei film anche di grande successo. Ciò sicuramente anche grazie alle diversificate caratteristiche paesaggistiche che il Salento riesce ad offrire: si passa da borghi sul mare ad antiche masserie o corti immerse nella macchia mediterranea, da piccoli centri abitati con antichissime costruzioni rustiche, dove regna incontrastata e da sempre la tradizione contadina, a città ricche di sfarzo, pompose e curate in ogni minimo dettaglio.
Palmariggi, ad esempio, è un piccolo paese a 36 Km da Lecce immerso nel verde e celebre anche per il suo particolare santuario di Montevergine, ed è stato scelto come sfondo a molte scene del film “Senza arte né parte” di Giovanni Albanese.

Questo paesino, nei pressi di Otranto, con le sue 1.500 anime, è stato conosciuto fino a qualche tempo fa come “il paese del melograno”. Palmariggi è stata la location di “Senza arte né parte” perfetta: è caratterizzato da diverse piccole chiese e un castello risalente al XV secolo del quale rimangono i due torrioni circolari collegati da una piccola corte ormai quasi diroccata. Inutile dire che l’intera troupe, al suo arrivo, è stata accolta dai locali con il tipico calore e la cordialità salentina.
Questo film, girato nel 2011, include nel cast anche il grande Vincenzo Salemme, e si sviluppa raccontando la contrapposizione tra due mondi completamente opposti: quello dell’arte contemporanea e il lavoro in fabbrica, il tutto seguendo le linee fondanti della tradizionale commedia all’italiana.
I protagonisti, infatti, licenziati da uno storico pastificio e sostituiti da moderne macchine automatiche, si ritrovano ad essere assunti come custodi di pregiati pezzi d’arte moderna. Di questi pezzi, pur conoscendone il valore, non riescono a giustificarne il senso e, proprio dal tentativo di iniziare a falsificarli, si sviluppa tutta la trama del film con i suoi più divertenti epiloghi.

Le riprese sono state fatte quasi interamente in giro per il Salento, che ne ha fatto da location perfetta, e ne valorizzano molte delle sue già famose caratteristiche. Il film, anche per questo, è stato finanziato e sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La Puglia, ma soprattutto il Salento, si rivela ancora una volta uno dei luoghi più “semplici” per fare cinema: come hanno affermato più volte i produttori, questo film, è stato interamente scritto, pensato e prodotto proprio per essere girato qui.
L’atmosfera di cordialità e semplicità che si respira in tutto il Sud d’Italia, ma specialmente in questa piccola penisola d’Italia, infatti, si presta perfettamente per rappresentare le atmosfere tipiche della commedia cinematografica, con la loro grande allegria e genuinità.
Ecco il trailler del film: