In una caldissima giornata estiva, ho convinto i miei amici a lasciar perdere almeno per un giorno il mare e la sabbia, per fare un giro nella bellissima città di Lecce.
Convincerli non è stato facile e ho dovuto corrompere tutti con la promessa che una volta arrivati, avrei offerto caffè e pasticciotto per colazione.

Il pasticciotto leccese è senza dubbio uno dei dolci tipici più rappresentativi della tradizione salentina. Sebbene venga spesso associato a Lecce, le sue origini affondano le radici a Galatina, un piccolo comune della provincia. Questo capolavoro della pasticceria locale è fatto di pasta frolla ripiena di crema pasticcera e cotto al forno. È considerato un vero e proprio fiore all’occhiello della cucina salentina.
L’ideale è gustarlo caldo, appena sfornato, per apprezzarne al meglio il profumo della crema e la consistenza friabile della pasta frolla, che acquisisce un invitante colore ambrato e una superficie leggermente lucida. In Salento, e soprattutto a Lecce, è tradizione consumarlo a colazione, accompagnato da un bel cappuccino o da un caffè leccese, una bevanda fredda a base di ghiaccio e latte di mandorla.
Come ogni eccellenza culinaria locale, il pasticciotto deve la sua bontà alla scelta di ingredienti genuini: burro fresco, uova, zucchero e latte di qualità. Il risultato è un dolce che rappresenta la perfetta fusione tra semplicità e tradizione. Nel tempo, sono nate numerose varianti di questa delizia. Se il pasticciotto tradizionale è farcito con crema pasticcera e ha una caratteristica forma ovale, oggi lo si può trovare in molte altre versioni. Tra queste:
- Pasticciotti al cioccolato: con crema al cacao o gianduia.
- Versioni alla marmellata: con ripieni di frutta.
- Varianti salate: perfette per chi ama i sapori diversi.
Oggi però andremo a vedere la ricetta tradizionale che vi ricordiamo essere la base anche di un’altra deliziosa ricetta che prende quasi interamente spunto: quella della torta pasticciotto.

La ricetta del Pasticciotto Leccese
Se vuoi immergerti nella tradizione salentina, ecco come preparare il pasticciotto leccese in casa. Segui questa ricetta per ottenere un risultato autentico.
Ingredienti per la pasta frolla:
- 500 g. di farina
- 250 g. di burro
- 200 g. di zucchero
- 3 tuorli
Preparazione:
Preparazione: In una ciotola, unisci il burro freddo a pezzetti con la farina, lavorandoli con le mani fino a ottenere un composto sabbioso. Forma una fontana e aggiungi al centro i tuorli d’uovo e lo zucchero. Impasta rapidamente, forma una palla, avvolgila nella pellicola e lasciala riposare in frigorifero per 30 minuti.

Ingredienti per la crema:
- Mezzo litro di latte
- 3 uova
- 125 g. di zucchero
- 1 bustina di vanillina
Preparazione:
Per la crema invece, prendere una ciotola e mescolare le uova, lo zucchero e la vanillina, aggiungendo un po’ alla volta la farina setacciata. Versare il latte bollente sul composto e mettere sul fuoco, mescolando fino ad ebollizione. Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare.
Formare dei dischi da 30 cm. con la pasta frolla precedentemente tirata, riempire il fondo dello stampo, versare la crema e ricoprire con il secondo disco. Ricordate di chiudere il bordo ed infornare per 20 minuti a 180°.
La variante più famosa: il Pasticciotto Obama
Il pasticciotto Obama, dedicato appunto al grande presidente americano, nasce a Campi Salentina il 5 novembre del 2008, in una pasticceria dal nome Cherì. Qui, il maestro Angelo Bisconti, sta affrontando con la stessa energia di sempre una lunga giornata di lavoro insieme al suo staff, quando la monotonia della routine quotidiana fa crescere l’esigenza di creare qualcosa di nuovo ed estremamente goloso.
Il clima di campagna elettorale americana aiuta a trovare l’idea giusta e cambiando qualche ingrediente, ecco che nasce il pasticciotto Obama, dall’intenso colore scuro dato dal cacao, usato sia per l’impasto che per la soffice farcitura. Nato ed ispirato dalla vittoria di Barack Obama alle presidenziali americane, ecco che nasce una nuova divertente e golosa variante del pasticciotto tradizionale.
Eccovi un video su come prepararlo direttamente da Youtube:
17 risposte
Quanta farina per la crema?grazie
Manca la quantità della farina per la crema e per la cottura servono 40 minuti
Ciao, volevo fare la ricetta ma non c’è scritta la quantità di farina! Grazie.
Credo che mi piaccia il pasticciato ma prima è meglio assaggiarlo
Assaggiati perché mia figlia li ha portati dalla vacanza in Puglia col fidanzato, nativo pugliese: veramente una delizia!!!
Difficile decidere quale sia più buono tra crema, pistacchio , crema e amarena….
Non avete indicato quanta farina serve per la crema
Non credo si usi il burro, la ricetta tradizionale impiega lo strutto, anche se in molti utilizzano marganina
Manca la quantità di farina per la crema.
Ma che Obama!… la mia madre in Argentina lo faceva al 66 e Obama non so si era nato! Hahaha
Io salentino doc! Non si usa il burro per la frolla. Si usa lo strutto!!!!
ancora, nel tirare la frolla, non usate il matterello ma una bottiglia piena di acqua gelata. Così non “impazzisce”!
Mi sa che questa non è la tradizionale ricetta! Per la pasta frolla non si usa solo il burro ma anche lo strutto che è fondamentale!!!
Manca la quantità di farina x la crema e la cottura