E’ partito il periodo natalizio, lo fiutiamo nell’aria, nelle luci che si accendono sopra le nostre teste, che illuminano le insegne del nostro cafè preferito, nello spuntare verde di alberelli addobbati e di odori tipici, il mandarino in primis.
Per prepararsi bene al sopraggiungere della settimana clou, con il 25 al centro e rosso, non ci resta che riportare in agenda gli eventi ai quali non vorremmo mancare. Quante volte vi siete detti che avreste voluto vedere un bel presepio? Poi, tutte le volte ne avete visitato uno a caso che, per carità, va bene ma vuoi mettere avere una folta lista da consultare e poter scegliere, tra i segnalati, il più bello, il più recensito, il più originale, il più tradizionale (della serie gli immancabili)?
Eccovi qui un punto sui presepi natalizi presenti sul vasto territorio salentino.
Riproduzioni della Natività salentina
Ogni anno una magia nel cuore della città barocca
Foto di Fabrizio Martella per LecceNews24
Nell’abbraccio dell’anfiteatro romano leccese, nel centro di Piazza Santo Oronzo, ovvero il cuore della città, la natività trova una location speciale: oltre alla cornice storica in cui è ambientato, anche il paesaggio riprodotto è tipicamente salentino. Trovandosi ad un livello inferiore rispetto alla piazza, è possibile ammirarlo affacciandosi dalla balaustra. Nell’atmosfera bucolica di muretti a secco, trulli, pale di fichi d’India, pajare, cespugli di mirto, la Sacra Famiglia trova il suo posto.
La lunga coda della stella cometa luminosa guida verso l’anfiteatro e verso il presepe da vedere accostati al muretto e dirigendo lo sguardo in basso.
Tra le stalattiti
L’ambientazione da cui prende ispirazione il presepio di Acquarica del Capo allestito nella chiesetta di San Donato è proprio la Grotta della Zinzulusa. In questa grotta carsica puntellata di stalattiti ha luogo la natività. Il paesaggio ricreato intorno è ricco di particolari rimandabili alla vita rurale del paesino del Capo di Leuca.
Nell’opificio a Diso
A Diso presso un opificio dismesso e datato anni ’70, il presepe artistico, a cura dell’associazione Diso & Futuro, ha fissa dimora. Le miniature riproducono il paesaggio agreste, quello marinaro, le botteghe artigiane. Il passato viene rappresentato in modo fedelissimo.
(aperto tutto l’anno. Orari: periodo invernale, feriale ore 14.00-24.00, festivo 9.00-12.00 e 14.00-24.00; periodo estivo, feriale 18.00-24.00, festivo ore 9.00-12.00 e 18.00-24.00). Info: 335/1558172 – www.disonline.it. )
Nel cuore della città bella di Gallipoli
Nelle diverse chiese del centro storico di Gallipoli, si rende omaggio alla venuta al mondo del Bambinello. Dalla parrocchia di San Lazzaro alla chiesetta di Santa Cristina, alla Chiesa della Purità e in altre ancora, il consiglio è di aggirarsi nel centro storico gallipolino facendosi guidare da stelle comete e astri.
I presepi più importanti (Aperti per tutte le festività, salvo diversa indicazione) sono
- Chiesa dei Santi Medici in via San Giovanni
- Chiesa della Purità lungo la Riviera Nazario Sauro
- Chiesa di San Francesco D’Assisi in via Pasca visitabile 365gg l’anno.
- Chiesa di San Lazzaro in via Pisa
- Chiesa di Santa Cristina vicino al Santuario del Canneto
- Confraternita del Crocefisso
Per maggiori informazioni, contattare la ProLoco di Gallipoli: 0833.263007
Se volete soggiornare a Gallipoli ci sono bellissime strutture aperte durante le festività, ed esempio Hotel, Masserie e Dimore Storiche e Bed and Breakfast
Presepi viventi da non perdere:
Sul mare, a Castro (Natale in Contea)
Nel centro storico, con affaccio sul mare, il tempo sembra essersi fermato al 1500. Dalla scena di piazza dove il popolo inneggia “la messa al rogo” di una donna, accusata di stregoneria, si passa ad un contesto nobiliare e sfarzoso dove due giovani rampolli si uniscono in matrimonio tra il risuonare di cetre e danze soft.
Le fiaccole governano questo paesaggio medievale dove il lavoro prosegue incessante per il falegname, lo scalpellino, il barbiere, la sarta, i pescatori, le massaie. La piazza è operosa: il pane viene sfornato caldo, il casaro prepara la mozzarella al momento, l’odore di pittule si espande nell’aere, eccole servite fumanti e gustose. Intanto liete novelle giungono dal palazzo vescovile: è nato il Bambinello.
Maggiori Info su http://www.nataleincontea.it/
Natività a Santa Cesarea Terme
In una grotta sulfurea a Santa Cesarea Terme, il suono delle zampogne fa da colonna sonora all’evento: qui due genitori hanno trovato un caldo giaciglio per il loro bambinello speciale.
Il presepe sarà aperto 25, 26 Dicembre e 1, 6 Gennaio 17.30-20.30
Villaggi antichi e pajare, a Corsano
E’ nato! E’ nato… nella pajara. Si fa un salto indietro nel cuore di un piccolo villaggio antico. Dall’ingresso e per l’intero percorso lungo un’ora si incontrano un costruttore di barche, venditori di tessuti, le botteghe artigiane dove si lavora, un ceramista, un cestaio, un calzolaio e un panettiere, fino a raggiungere la pajara e la Natività in essa allestita.
I giorni di apertura sono il 23 (l’attesa), il 25, 28 dicembre e il 1 e 6 gennaio dalle 17.00 alle 20.30.
Sulla dolina da 22 anni
Ad appena 15 chilometri da Taranto, a Faggiano, ha luogo un altro presepe tra quelli da vedere assolutamente.
Molto suggestiva la sua ambientazione: una dolce dolina. Sono 22 anni che tale presepe rupestre viene riproposto e ricreato in uno scenario naturalistico particolare tra depressioni carsiche e cavità di pietra. La cura dei costumi e il percorso che si avvicenda tra staccionate, muretti a secco e ponticelli aumentano il grado di spettacolarità.
Cammin facendo si vedono scene di lavoro e lavori ormai dimenticati: qualcuno carda la lana, qualcuno confeziona il formaggio fresco, il calzolaio risuola i sandali, signore intrecciano i giunchi.
Per Maggiori informazioni http://www.presepeviventefaggiano.it/
Conca Sant’Angelo a Sanarica
Ancora una volta una dolina, esattamente la Conca Sant’Angelo localizzata a Sanarica, fa da sfondo al presepe. Tra i cespugli della macchia mediterranea e i grossi massi modellati dallo scorrere incessante dell’acqua si muove e rinasce questo piccolo mondo antico, fatto di gesti semplici, lavoro, profumi.
Date:25-26-28 Dicembre 2014 e 1-4-6 Gennaio 2015 Orari: 17.30 -20.30
Nel borgo di Specchia
Tra gli imperdibili fa la sua comparsa il presepe di Specchia. Nel borgo le porticine aperte di vecchie botteghe e case sono le finestre su un mondo dal sapore antico. La Bettlemme salentina si popola di oltre 250 figuranti.
Per Tutte le info potete visitare http://www.presepeviventespecchia.it/
Il Presepe Vivente di Tricase
Uno dei più suggestivi di tutto il Salento che attira migliaia di visitatori ogni anno, lo scenario naturale lo rende singolare e prezioso per la sua bellezza, offrendo il ricordo indelebile a chi lo visita per la prima volta ed a chi lo vede apparire da ormai trentuno anni, in prossimità del Natale, sulla collina di Monte Orco. Per visitarlo è addirittura necessario prenotarsi, oltre che rispettare determinati giorni ed orari. Si tratta di quattro ettari di macchia mediterranea e bosco, sui quali si esibiscono circa 250 persone nei ruoli di impagliatori di ceste, apicoltori, fornai, filatrici, tessitrici, fabbri e così via. Ricreando un’atmosfera che sembrerà trascinarvi direttamente a Betlemme.
Per Tutte le informazioni visitate www.presepeviventetricase.it
Centro storico di Nardò
Nelle vicinanze della cattedrale parte il percorso, solcato l’inizio si entra in un tempo antico, in un’atmosfera dai toni lievi e retrò. A due passi dalla bellissima piazza Salandra di Nardò il viaggio verso la capanna si dipana tra antiche case, cortili, atri, viuzze, accompagnati dal suono delle zampogne si giunge alla cappella di San Bartolomeo dove poggia la stella cometa, segno distintivo della natività.
Il presepe permanente di Francesco Spagnolo a Salice Salentino
Impressionante soprattutto per le sue dimensioni: circa 300 mq raccolti nella casa di Francesco Spagnolo, il suo ideatore e curatore. Si tratta di un presepe permanente, che tuttavia cambia di continuo ed è arrivato ad avere oltre 17.000 visitatori! Attualmente conta 26 scene in cartapesta e 250 statuine, alte circa 30 centimetri, il cui numero varia di anno in anno. Anche in questo caso per poterlo ammirare bisogna rispettare giorni e orari ben precisi.
Il presepe vivente nell’agrumeto a Maglie
La sua caratteristica principale è la localizzazione, ovvero in un agrumeto. Più esattamente quello del cortile del Centro diurno Stella Orientis. I personaggi che ne fanno parte sono 140 e iniziano a realizzarlo già dai primi di dicembre. Dando vita ai classici personaggi come Giuseppe, Maria e i vari mestieranti. Informatevi anche in questo caso sui giorni in cui poterlo visitare.
Il presepe nella grotta della serra ad Alliste
Per questo presepe è stata scelta un’ambientazione naturale, ovvero un’altura di Alliste. Sentieri, ponticelli e ruscelli che fanno da contorno alle scene della vita comune dell’epoca, per arrivare sino in cima ed ammirare la Santa Famiglia che trova riparo in una grotta, tra muretti a secco ed ulivi.
Dei presepi davvero da non perdere, che affascineranno gli adulti e faranno divertire i più piccoli!
Un piccolo consiglio che vi do è quello di evitare i tacchi a spillo, molto spesso questi presepi vengono realizzati in campagna e il fango è quasi sempre presente.
Ci è sfuggito qualche presepe?? Scriveteci nei commenti in basso …