Riso, patate e cozze: la Taieddha Salentina

Il Salento è una terra che affonda le sue radici nella tradizione. Questo avviene anche da un punto di vista culinario, settore nel quale si vanno sempre a prediligere degli ingredienti genuini e freschi, da combinare tra di loro secondo la fantasia e l’ironia tipiche di questa zona.

Un piatto che rispecchia molto questa scuola di pensiero è la cosiddetta Taieddha (tiella) salentina, un piatto unico abbastanza semplice da preparare, che unisce al suo interno i frutti del mare come le cozze, a quelli della terra come le patate e il riso.

Una soluzione ideale se avete organizzato una cena all’ultimo minuto e non avete il tempo di dilungarvi con antipasti e quant’altro. Un piatto veloce e ricco di gusto che porta in sé tutta la tradizione salentina, con i suoi sapori semplici ma indimenticabili, uniti grazie alla fantasia della tradizione popolare.

Taieddha salentina
Fonte: Vizionario.it

Durante la vostra vacanza salentina vi consiglio di assaggiarla almeno una volta. La troverete facilmente nei ristoranti della zona poiché si tratta di una pietanza molto antica e diffusa, che nel corso degli anni ha subito anche delle rivisitazioni, restando comunque un piatto molto amato dai salentini veraci.

Un souvenir culinario da non perdere nelle vostre soste per il pranzo, tra una passeggiata nei borghi antichi e un tuffo nelle bellissime acque del Salento.

Da far assaggiare assolutamente ai vostri amici quando rientrerete, organizzando magari una bella cena a tema salentino con un antipasto, anch’esso di pesce, ad hoc come la celebre e tradizionale insalata di polpo, il tutto accompagnato magari da un buon vino bianco salentino.

Ecco a voi la ricetta originale, per quattro persone:

Ingredienti

  • 1 cipolla
  • 400 g di patate
  • 250 g di riso
  • 2 spicchi d’aglio
  • Prezzemolo
  • Pecorino o parmigiano grattugiato
  • Pepe
  • 800 g di cozze
  • 300 g di pomodori maturi
  • Pane grattugiato
  • Olio extravergine d’oliva

Preparazione:

Tritare aglio e prezzemolo. Lavare e spazzolare bene le cozze in acqua abbondante, poi porle in un tegame aggiungendo parte del trito e lasciarle aprire sul fuoco. Non buttate l’acqua che avete usato per cuocerle poiché vi servirà per insaporire la vostra taieddha.

Ungere una teglia con dell’olio, preferibilmente dai bordi alti e con almeno 30 cm di diametro. Disporre sul fondo della cipolla affettata, alcuni pomodori fatti a tocchetti e una spolverata di pecorino o parmigiano.

Coprite il tutto con uno strato di patate, tagliate larghe e sottili, e il riso crudo, ma bagnato e scolato. Sul riso disponete le cozze private della valva e cospargetele con il resto del trito, pomodori a tocchetti e patate. Aggiungete altro pecorino, pepe, pane grattugiato ed irrorate con olio d’oliva del Salento.

Infine bagnare il tutto con l’acqua di cottura delle cozze, lentamente, fino a ricoprire completamente il contenuto della teglia.

Fate preriscaldare il forno e cuocete il tutto a 180° per circa 45 minuti. Togliete il piatto dal forno quando la superficie inizia a bruciacchiarsi un po’, elemento importante che da alla preparazione la consistenza giusta per gustare il piatto originale come lo cucinano in Salento.

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