Un aspetto che costantemente contraddistingue l’estate salentina è quello della presenza del vento. Non è, infatti, assolutamente un caso quel detto locale che ormai è diventato un vero e proprio slogan: “Salento, lu sule, lu mare, lu ientu”, ossia “Salento: il sole, il mare, il vento”.
Chi conosce bene il Salento per averlo visitato in più anni, si rende facilmente conto che qui il vento è un ingrediente immancabile dell’estate. La sua presenza, oltre a rendere talvolta meno afose le giornate, influenza in modo decisivo lo stato del mare su cui soffia, Adriatico o Ionio a seconda dei casi, generando una situazione in cui – a turno – quando uno dei due mari è calmo, l’altro risulta essere agitato.
Cambiare idea come cambia il vento, nel Salento si può fare (per scegliere la migliore spiaggia).
Ecco perché saper “leggere” la situazione del vento è importante per scegliere il mare in cui voler andare. Scegliere la costa è una prerogativa preziosa che solo poche terre hanno a disposizione, anche tra quelle a forte vocazione turistica. Un vantaggio in più che vi consente di godervi ogni volta il miglior mare. Qui di seguito vi diamo una lettura in base ai due venti dominanti: tramontana e scirocco, più altri casi particolari.
Zone consigliate per venti di tramontana: da Otranto a Leuca
Quando soffia la tramontana, i venti spingono da nord in direzione sud. Data la particolare posizione geografica del Salento, ciò significa – in via generale – che con la tramontana il Mar Adriatico della costa nord (dalle marine leccesi fino ad Otranto) tenderà ad essere notevolmente mosso e le onde spingeranno verso la riva, mentre il Mar Ionio sarà quasi sicuramente calmo, con le correnti marine che seguiranno il vento e spingeranno verso il largo. La situazione adriatica, invece, cambia da Otranto a Leuca: è qui che in presenza di tramontana avremo il mare più calmo.
Fatta questa premessa, la scelta cambia a seconda se preferite rilassarvi in un mare cristallino e calmo oppure se siete sportivi, amate le onde o magari siete dei veri e propri surfisti.
Nella zona consigliata (da Otranto a Leuca), vi parliamo specialmente di due località:
– Porto Badisco. La baia di Porto Badisco è all’interno dell’area protetta del Parco Regionale della Costa di Otranto – Santa Maria di Leuca e la troverete alcuni chilometri a sud di Otranto, proseguendo la strada costiera.
L’insenatura si presenta agli occhi dei visitatori alla stregua del classico “fiordo” norvegese, il mare si addentra tra due lingue di terra ricche di vegetazione e macchia mediterranea, offrendo uno spettacolo naturale di rara bellezza. La parte più interna dell’insenatura offre una piccola spiaggia che è l’approdo preferito dei bagnanti. La lunga insenatura ripara il mare da tutti i venti, consentendo così di godere egualmente di un mare piuttosto calmo.
Porto Badisco ha anche una sua rilevanza mitologica ed archeologica. Mitologica, perché si ritiene che proprio qui l’eroe greco Enea attraccò in Italia. Archeologica, perché le rocce circostanti nascondono anfratti e grotte che testimoniano la presenza dell’uomo in tempi remotissimi (tra il VI ed il IV millennio avanti Cristo), la più importante delle quali è la Grotta dei Cervi, non accessibile ai turisti, ma in ogni caso visibile se la si raggiunge via mare.
– Porto Miggiano. Questa località si raggiunge proseguendo verso sud subito dopo Porto Badisco. Entrerete prima nel comune di Santa Cesarea Terme, di cui è frazione. Porto Miggiano non è dotata di una vera e propria spiaggia, ma vi sono piattaforme che consentono il facile accesso al mare.
Anche qui, un’insenatura circondata da alte rocce ripara dal vento permettendo così di avere un mare più calmo. Allo stato attuale, l’ingresso alla baia di Porto Miggiano sarebbe vietato perché l’area è posta sotto sequestro per vagliare la sicurezza della tenuta delle rocce stesse.
Sono in molti a trasgredire ed a mettere in pericolo se stessi oltre che a rischiare multe (un giro su TripAdvisor vi farà subito capire che i turisti continuano ad accedervi egualmente). Noi ve la indichiamo sperando in una riapertura al pubblico per la prossima estate, ma vi sconsigliamo l’accesso per quest’anno.
Se, invece, la vela, il surf e il kitesurf sono parte integrante della vostra estate, quando soffia la tramontana uno dei migliori luoghi per praticarli è senz’altro Torre Chianca, una delle marine della costa più vicina a Lecce.
Le lunghe spiagge di Torre Chianca non sono in alcun modo riparate dal vento (tant’è che quando il vento è forte la sabbia si solleva rendendo complicata la permanenza dei comuni bagnanti) e il mare è libero di far valere la forza dei suoi “cavalloni”. A
lcuni turisti gradiscono questo tipo di spettacolo e noi ve lo consigliamo. Sempre qui, con il vento di tramontana sono molti gli appassionati di surf che amano cimentarsi in questa disciplina tra le onde di Torre Chianca.
Inoltre, bisogna tener conto di alcune eccezioni che consentono di avere un buon mare piuttosto calmo (anche se non “piatto”) anche sul nord adriatico in presenza di tramontana. Qui la costa presenta alcune località che si incuneano in insenature naturali, consentendo così di poter godere di un mare abbastanza calmo in presenza di una tramontana moderata. In particolare, ci riferiamo a:
– Torre Sant’Andrea. Questa piccola località a nord di Otranto fa parte della serie delle Marine di Melendugno. È dotata di una ridotta caletta sabbiosa circondata ai lati da alte rocce (noti come “faraglioni”) che la proteggono dal moto ondoso più violento.
In questo caso, avrete a disposizione solo la piccola spiaggia principale di Sant’Andrea, mentre le altre calette sabbiose raggiungibili a piedi percorrendo la costa (dal lato della pineta), quando soffia la tramontana risultano essere sommerse dal mare e impraticabili. Torre Sant’Andrea si trova sul litorale dell’Alto Salento, subito a sud di Torre dell’Orso e prima dell’area dei Laghi Alimini.
Comunque, tenete presente che stiamo parlando di tramontana moderata. Quando la tramontana soffia con tutte le sue forze, invece, anche qui ci sarà ben poco da fare e troverete in ogni caso il mare agitato.
Zone consigliate per venti di scirocco: dalle Marine di Lecce ad Otranto
All’opposto della tramontana, i venti di scirocco soffiano da sud e sono venti caldi (provenendo dal continente africano). Lo scirocco agita i mari dello Ionio, mentre rende calmo il mare lungo il versante del nord adriatico.
In condizioni di scirocco quindi l’area dalle marine di Lecce fino ad Otranto è calma e potrete scegliere una spiaggia a vostro piacimento dove poter sostare. In queste condizioni, vi consigliamo soprattutto Torre dell’Orso, dove una lunga insenatura sabbiosa di oltre un chilometro offre un mare cristallino dove fare il bagno non è solo un piacere, ma talmente bello che passerete più tempo a mollo che sulla spiaggia.
Anche in questo caso è presente qualche eccezione sullo Ionio per cui il mare si mantiene piuttosto calmo nonostante lo scirocco.
Un esempio è il tratto che va da Punta Pizzo (lato interno) fino a Punta della Suina. Il “corno” di Punta Pizzo protegge il mare permettendo così un moto ondoso meno intenso anche in presenza di scirocco. Tra le due località vi è Lido Pizzo che – pur se posto nella miglior posizione geografica – almeno per quest’anno lo sconsigliamo a priori, per via di un grave problema relativo al raggiungimento del posto in automobile (a parte pochi eletti con un abbonamento al posto auto, bisogna parcheggiare a chilometri di distanza), meglio quindi orientarsi direttamente verso Punta Pizzo o Punta della Suina.
Zone consigliate per venti di grecale: da Leuca a Gallipoli
Il grecale può essere considerato per gli effetti sul mare come la tramontana, vale a dire che con i venti da nord-est avremo mare mosso o molto mosso sulla costa adriatica fino ad Otranto, più calmo da Otranto fino a Leuca, mare calmo sulla costa ionica.
In particolare, con i venti di grecale la costa ionica a sud di Gallipoli e fino a Leuca è particolarmente calma. Vi consigliamo in questo caso di prediligere le spiagge più rinomate e belle da vedere nelle miglior condizioni meteo come – da sud a nord – Pescoluse, Torre San Giovanni, la riviera di Gallipoli.
Zone consigliate per venti da levante: da Gallipoli a Sant’Isidoro
I venti da levante sono quei venti che arrivano puramente da est. In questo caso i venti agitano la costa adriatica e rendono tranquilla la costa ionica, in particolare nel tratto che va da Gallipoli fino a Sant’Isidoro, verso Taranto. Per la bellezza dei posti, consigliamo in particolare l’insenatura naturale di Porto Selvaggio, e le lunghe e bianche spiagge di Porto Cesareo e Torre Lapillo.
Casi particolari: zone consigliate per libeccio e ponente
Altri venti possibili sono i venti di libeccio (da sud-ovest) e di ponente (ovest).
Il libeccio provoca pressappoco gli stessi effetti sul mare causati dallo scirocco, quindi troverete il mare calmo sulla costa adriatica e mosso sulla costa ionica.
I venti da ponente sono quei venti che soffiano puramente da ovest. Sono più rari, ma comunque possono essere presenti e si manifestano generalmente come una brezza moderata. Nel Salento dal lato adriatico si usa dire in questo caso che il vento “soffia da terra”, questo perché è un vento che si insinua nell’entroterra per sbucare perfettamente “alle spalle” soffiando piano verso il mare. La miglior spiaggia che ci sentiamo di consigliarvi in caso di ponente sono le lunghe distese sabbiose degli Alimini, poste appena a nord di Otranto.
L’accesso alle spiagge degli Alimini, così chiamate perché dall’altro versante sono presenti i due piccoli laghi Alimini Grande e Alimini Piccolo, è subordinato al passaggio attraverso una vasta area di pineta protetta. Per gran parte della sua costa troverete pinete con diversi accessi a strutture private come Serra Alimini ed altre, ma di tanto in tanto vi sono anche accessi verso le spiagge libere. Dopo aver lasciato l’automobile in uno dei parcheggi appositamente predisposti lungo la strada principale, dovrete addentrarvi a piedi attraverso la pineta, per raggiugere il mare in pochi minuti di passeggiata. Davanti ai vostri occhi si spalancherà così una grande distesa sabbiosa fatta di sabbia bianca e fine, che si caratterizza alle spalle per la presenza di alte dune che proteggono la pineta stessa. Qui trovate dune a volte anche molto alte, le più alte dell’intera penisola salentina, rimaste intatte come alle origini.
La più bella spiaggia libera della riviera degli Alimini è probabilmente il tratto noto come Baia dei Turchi, da un lato classica spiaggia e dall’altro bassa scogliera. Questa spiaggia è così chiamata perché è qui che avvenne lo sbarco dei Turchi nel terribile attacco ad Otranto nel 1480. Oggi, per fortuna, è “soltanto” un’oasi di pace e natura. Un censimento FAI del 2009 l’ha incoronata al primo posto come “spiaggia del cuore” della Puglia. Per scelta dell’amministrazione pubblica, la spiaggia è rimasta libera, a dispetto delle grandi pressioni fatte per l’insediamento di stabilimenti balneari e resort, questo proprio perché l’obiettivo è stato quello di lasciare del tutto incontaminata quest’area. Del resto, se volete servizi, vi sono chioschi a cui potete accedere passando ai lidi confinanti.
Una bella alternativa per il vento da ponente è anche l’insenatura del Ciolo, che troverete sul versante adriatico appena a nord di Santa Maria di Leuca. Il Ciolo è sovrastato da un grande ponte, noto come “Ponte Ciolo”, resosi necessario per completare il tratto stradale costiero. Per il resto, si può ammirare il dominio della natura dove le rocce ricche di vegetazione arrivano a picco sul mare. Nonostante ciò è possibile accedere al punto più basso all’interno dell’insenatura per mezzo di una grande scalinata che porta fino ad una spiaggia ciottolosa dove è possibile sostare con asciugamani e stuoie e da qui addentrarsi in un mare che degrada lentamente e non troverete subito profondo a dispetto della costa rocciosa. Questo sito è famoso anche per le giornaliere “gare di tuffi” nella stagione estiva, quando giovani temerari (e un po’ incoscienti) si tuffano in mare direttamente dalle alte rocce o addirittura dallo stesso ponte, per veri e propri “voli” di dieci, venti e trenta metri. Uno spettacolo nello spettacolo che la natura già offre. Nelle vicinanze non c’è un vero e proprio centro abitato, ma vi è una rinomata discoteca per la sera, un ristorantino panoramico ed un bar. I nuotatori più esperti possono risalire l’insenatura a forza di bracciate per scoprire diversi anfratti naturali tra le rocce, o in alternativa potete raggiungerli per mezzo di barche.
Indecisi sul vento? Consultate il meteo
Se non riuscite a percepire la direzione del vento, vi basta far affidamento ai vari siti di meteorologia che permettono di consultare lo stato del tempo atmosferico e del vento stesso ora dopo ora, con previsioni a breve termine. Tra questi, uno si occupa direttamente del Salento ed è Supermeteo.com, centro meteo del Tacco d’Italia che si occupa di mostrare le previsioni nelle sole province di Lecce, Brindisi e Taranto, complete di analisi sullo stato dei venti con un osservatorio in tempo reale posto nel comune di Supersano e la possibilità di accedere ad un forum di discussione.
3bmeteo mette a disposizione un servizio che indica la situazione climatica dei litorali, mostrando lo stato del Canale d’Otranto, del Golfo di Taranto, del Basso Adriatico, del Salento Occidentale e del litorale brindisino in un solo colpo d’occhio, comprensivo di stato del cielo, temperatura, direzione e velocità dei venti, stato del mare.
Infine segnaliamo anche l’accuratezza delle previsioni di ilmeteo.it. Andate su Regione Puglia e Provincia di Lecce, quindi potrete scegliere una qualunque località di mare a vostra scelta per vedere, a distanza di tre ore per volta, lo stato del mare, l’altezza stimata delle eventuali onde, direzione e velocità del vento, il tempo atmosferico e la temperatura media.
Con questo quadro completo appena illustrato, avete ora tutti gli strumenti a disposizione per fare le vostre migliori valutazioni sulla località di mare salentina che vorrete scegliere in base alla direzione del vento!
Immagine in evidenza: foto Flickr by fedewild, licenza CC BY-SA.
12 risposte
questa è la più chiara spiegazione sui venti del salento. Rammento però che è necessario precisare che il Salento ha inizio dal nord brindisino
di tramontana si può fare il bagno in tranquillità solo a Castro
Con la tramontana il meglio è da Porto Cesareo a Torre dell’Ovo (PS cari leccesi, non esiste il “nord-salento, sud-salento”: esiste il Salento, che va da Ostuni a Lizzano-Leporano)
La mappa esatta del Salento non è ben chiara non iniziava appena dopo Taranto?
Poi sono da 42 anni che vengo a s Pietro in bevagna ed i venti cambiano sempre
Cosa mi dite invece della località Porto Santo Stefano?
Sono di Gallipoli e posso dire che per questa località vale un discorso a parte. Quando tira vento, da qualunque direzione esso provenga, c’è sempre un tratto di mare calmo è un tratto di mare mosso. Per cui ci si può sempre fare il bagno, senza uscire da Gallipoli, a patto di scegliere la zona giusta!