Tre Specialità dell’Artigianato Salentino che devi conoscere

Il Salento oltre ad essere caratterizzato da spiagge paradisiache e scorci naturali fantastici, nasconde al suo interno una lunghissima e raffinata tradizione legata all’artigianato. Antiche lavorazioni che resistono ancora indelebili al passare del tempo e che offrono prodotti di una bellezza infinita, diventando famosi ben oltre i confini regionali.

In uno qualsiasi dei numerosi borghi o delle località turistiche decidiate di recarvi per le vacanze, non avrete problemi ad assaporare questa dimensione intima e tradizionale fatta di difficili ed intricate lavorazioni a mano, e per darvene un assaggio abbiamo scelto tre specialità dell’artigianato salentino che dovreste assolutamente conoscere.

1. Le Statue di Cartapesta

La lavorazione della cartapesta è uno dei tratti distintivi della zona e avrete modo di accorgervene soprattutto durante il periodo natalizio, ideale per qualche giorno in Salento grazie all’elevato numero di eventi e mercatini che valorizzano il territorio anche d’Inverno. Qui infatti troverete tantissime statue realizzate con acqua, carta e colla, ovvero gli ingredienti speciali per ottenere la cartapesta. Le strutture ricettive della zona hanno delle ottime offerte ad hoc per questo periodo dell’anno.

Fonte: Vizionario.it

Si va dai piccoli personaggi del presepe alle maschere teatrali, dagli angioletti a vere e proprie statue di grandezza naturale. La tradizione dei cartapestai è sopravvissuta fino ad oggi e sono diverse le famiglie che continuano a lavorare questo materiale con incredibile maestria all’interno delle proprie botteghe. Non di rado aperte al pubblico desideroso di curiosare.

2. I Panari Salentini

Passeggiando tra fiere e mercatini, ad esempio nel centro storico di Otranto o Lecce, noterete dei grandi cesti di vimini intrecciati a mano. Si tratta dei cosiddetti panari, ovvero cesti in cui giunchi di ulivo e canna sono stati abilmente uniti, per ottenere cesti e contenitori vari. Strumenti essenziali per le massaie salentine e per la vita nei campi, utilizzati per raccogliere le olive, frutta, verdura e quant’altro.

Fonte: Vizionario.it

Sostituiti poi ovviamente da contenitori più pratici e moderni nella maggior parte delle famiglie. Eppure la tradizione resiste ed è possibile ammirare ancora oggi, con i propri occhi, qualche anziano che si diletta ad intrecciare giunchi con velocità e precisione per realizzare panari di prima qualità.

3. La pietra leccese

Come abbiamo già visto nel dettaglio nel nostro articolo dedicato, potete riconoscerla dal suo colore tenue ed elegante, dalla sua morbidezza e malleabilità nella lavorazione, che tuttavia nasconde una solidità e una resistenza uniche. Stiamo parlando della famosa pietra leccese, utilizzata non solo per souvenir, oggettini e portachiavi di ogni genere, ma anche per complementi di arredo e decorazioni di palazzi e chiese.

Fonte: Vizionario.it

Per ammirarla vi basta fare una passeggiata nel centro storico di Lecce. Questa pietra preziosa ha ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale, diventando uno dei prodotti più richiesti all’estero per la realizzazione di ville e palazzi.

Tre specialità dell’artigianato salentino che possono trasmettervi la passione e la dedizione con le quali gli abitanti di questa terra hanno lavorato i materiali più poveri, ottenendone degli oggetti eleganti e raffinati, perfetti come idee regalo da riportare a casa con voi dopo una magnifica vacanza in Salento. Che ne pensate?

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