Cosa vedere a Cisternino?
Cisternino, un borgo incantevole situato sull’ultimo lembo della Murgia sud-orientale pugliese, si erge a 394 metri sul livello del mare. Questo suggestivo comune si affaccia sulla Valle d’Itria, un paesaggio unico caratterizzato dai celebri trulli che punteggiano il territorio. La posizione strategica di Cisternino la pone al confine tra la provincia di Taranto e la città metropolitana di Bari, rendendola facilmente accessibile da diverse località pugliesi. Dista infatti circa sessanta chilometri da Brindisi, capoluogo provinciale, settantacinque chilometri da Bari e quaranta chilometri da Taranto.
Uno dei principali motivi di interesse di Cisternino è il suo centro storico, un esempio unico di “architettura spontanea” dove le strette viuzze, i palazzi storici e gli scorci pittoreschi creano un’atmosfera senza tempo. Tra i tanti edifici che ne arricchiscono l’area, spiccano il Palazzo del Governatore, il Palazzo Vescovile, il Palazzo Amati, il Palazzo Lagravinese, il Palazzo Devitofranceschi e la Torre Capece, ognuno con la propria storia e identità.
Un simbolo del borgo è la Torre di Porta Grande, conosciuta anche come Torre Normanno-Sveva. Questa struttura medievale, alta diciassette metri, costituiva l’ingresso principale della città ed è sormontata da una statua di San Nicola di Bari. La torre ha attraversato diverse fasi di riadattamento nel corso dei secoli, l’ultima delle quali è avvenuta nel 1995, ma conserva intatto il suo fascino storico.
Monumenti e chiese di Cisternino
Il patrimonio religioso di Cisternino è altrettanto ricco. La Chiesa Madre di San Nicola, costruita nel XIV secolo sui resti di un’antica chiesa paleocristiana, è uno degli edifici più significativi. Al suo interno si trovano due capolavori scultorei del XVI secolo firmati da Stefano da Putignano: una Madonna con Bambino, conosciuta come la “Madonna del Cardellino”, e un piccolo tabernacolo. La chiesa custodisce anche un pregevole organo a canne Inzoli del 1908, restaurato nel 2017, che arricchisce l’atmosfera con il suo suono melodioso.
Tra le altre chiese di rilievo spicca la Chiesa di Santa Lucia, risalente al XVII secolo, situata vicino a Porta Piccola. Il Santuario della Madonna d’Ibernia, a tre chilometri dal centro abitato, è invece legato a una leggenda secondo cui la Vergine stessa avrebbe indicato il luogo esatto in cui erigere il santuario. Quest’area, ricca di reperti archeologici di epoca romana e medievale, testimonia l’antica presenza di un insediamento umano. Non meno importanti sono la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, conosciuta anche come Sant’Anna, costruita nel XVIII secolo nei pressi del cimitero vecchio in direzione di Martina Franca, e la Chiesa di San Cataldo, sempre del XVIII secolo, situata all’esterno delle mura cittadine in Corso Umberto. La Chiesa di Cristo, nota come “Chiesa Nuova”, è invece l’ultima chiesa costruita a Cisternino nel XIX secolo.
Infine, il territorio rurale che circonda Cisternino è punteggiato da splendide masserie, autentiche testimonianze della tradizione agricola pugliese. Tra queste si trovano la Masseria Montereale, la Villa Cenci, la Masseria Devitofranceschi, la Masseria Costa e la Masseria Montanaro. Questi edifici rurali rappresentano un patrimonio unico che racconta la storia e la cultura contadina del territorio.