Di Lupiae – Opera propria, CC BY-SA 3.0
Martignano, piccolo paese della provincia di Lecce, si trova a 15 Km. da Lecce, a 20 Km. da Otranto, a 38 Km. da Gallipoli e a 50 Km. da S.M. di Leuca.
Martignano fa parte, insieme ad altri 8 comuni, del consorzio della Grecìa salentina.
Martignano è sorta all’incrocio di antiche ed importanti strade che da Lecce portavano ad Otranto e da Roca Vecchia a Nardò, in una zona priva di acque sotterranee che ha costretto la popolazione a ricorrere all’accumulo delle acque meteoriche nelle tipiche ‘pozzelle’.
Le prime notizie storiche risalgono al XIII secolo quando gli Angioini concessero il feudo al milite Simone de Bellovidere; ultimi feudatari furono i marchesi Granafei allorquando le leggi napoleoniche posero fine al regime feudale.
A Martignano il Palazzo Giuseppe Palmieri, si affaccia sull’omonima Piazza nel centro storico ed è un tipico esempio di palazzo nobiliare del Settecento.
Il fabbricato è costituito da un nucleo originale di impianto cinquecentesco articolato intorno un cortile centrale.
Il Parco delle Pozzelle è uno dei luoghi più suggestivi del paese, un tempo era usato come rifornimento idrico della popolazione disseminato com’è da decine di pozzi, originariamente se ne contavano oltre 70.
CHIESE
La chiesa madre di Martignano è dedicata a S.Maria dei Martiri il cui nucleo più antico rimonta al 1541 e ingloba la torre dell’Orologio e la torre campanaria.
Tipicamente cinquecenteschi sono gli archetti che formano il cornicione terminale sia della Cuspide della facciata principale sia delle pareti perimetrali del primo nucleo dell’edificio e la bellissima Porta Maggiore, è uno dei primi esempi del Rinascimento locale.
All’interno si può ammirare il pavimento a mosaico, mentre sulla parete sinistra vi è una tela raffigurante S.Oronzo; sullo stesso lato vi è il magnifico Altare del Rosario finemente scolpito nel 1705.
L’ altare maggiore è ingegnosamente sovrastato dal lucernario della copertura.
La Cappella di S.Giovanni Battista è del 1621 con l’interno interamente rivestito da affreschi, che raffigurano, in un ingenuo stile bizantino, la Vita del Santo e i 12 Apostoli, a grandezza naturale.
La Cappella del Mantovano intitolata alla Madonna delle Grazie costruita nel 1696 situata fuori dall’abitato sul confine del territorio comunale di Calimera.
Il Convento dei Francescani Minori, del 1611, fu appositamente fondato per contrastare e ridimensionare il rito greco, trovasi ora in stato di abbandono.
L’attigua Chiesa è del 1770.