Le Chiese – Palazzo Baronale – Mappa
Di Lupiae – Opera propria, CC BY-SA 3.0
Monteroni di Lecce, sorge a 7 km. a Sud-Ovest del capoluogo. L’area in cui il paese si estende, nota come ‘Valle della Cupa’, è una fertile vallata che costituisce una delle più importanti aree di insediamento neolitico.
Monteroni appartenne, in modo abbastanza stabile, sin dagli inizi del sec.XII, alla Contea di Lecce, fondata dai Normanni nella seconda metà del sec. XI. I primi feudatari di Monteroni furono i De Cremona, i quali ottennero il casale da Federico II qualche anno prima del 1250.
Nel 1353 era signore Guglielmo de Matteis. Circa quindici anni dopo ritorna di proprietà della famiglia Montoroni, alla quale rimase assoggettato fino ai primi decenni del 500.
A Monteroni vi sono antichi stabilimenti vinicoli, infatti, alcuni documenti attestano che il vino monteronese era particolarmente pregiato e che veniva addirittura esportato a Lione e a Marsiglia.
LE CHIESE
Al XVII sec. risale la Chiesa Madre di Monteroni dedicata all’Assunta, a croce latina, con due ingressi uno centrale e uno laterale.
Conserva l”antico Crocefisso ligneo, la statua argentea di S. Antonio da Padova e tra le reliquie è presente un teschio appartenente ad uno dei Martiri di Otranto.
Nella navata centrale, vi sono quattro altari secenteschi, finemente lavorati. La navata è illuminata da quattro finestroni a vetri policromi martellati sostenuti da telai di ferro.
Il transetto sinistro, che risponde sulla piazza, ha una ricca facciata un vasto sagrato pavimentato in marmo. Il portale è affiancato da due nicchie con statue in pietra. Sulla sommità del prospetto vi è lo stemma del Comune di Monteroni.
Fra le chiese più antiche, dopo la chiesa Matrice, è la Cappella di S. Giovanni Battista, sulla cui facciata è scolpita la testa del Santo.
La Chiesa della Madonna Immacolata, la cui costruzione fu voluta nel 1668. Presenta il portale della facciata, in stile romanico e allinterno il più importante dei dipinti raffigura la Madonna Immacolata.
La Chiesa Parrocchiale Maria SS. Ausiliatrice, costruita nel 1947 , è caratterizzata dalla facciata in arte romanica tradizionale.
La Chiesa di S. Fili, ricostruita quasi del tutto negli anni “70, conserva all”interno un affresco del “400 che rappresenta la Vergine di Costantinopoli.
PALAZZO BARONALE
Di Lupiae – Opera propria, CC BY-SA 3.0
II Palazzo Baronale di Monteroni è uno dei più grandi della provincia di Lecce; fu costruito nel suo nucleo principale, dalla famiglia Montoroni, quale “castrum”, cioè come piccola fortezza per la sicurezza dei signori del casale, verso la fine del 1500.
Nel piano superiore delledificio si trovava una cappella dedicata all”Annunciazione. Col passare degli anni fu acquistato dai Baroni Lopez y Royo, famiglia nobile, oriunda spagnola, venuta in Italia verso la fine del XVI secolo, che iniziò la ristrutturazione e così l”antica fortezza fu trasformata in palazzo nobiliare.
Nel 1665 furono costruiti i due complessi laterali e fu arricchito il portale con quattro colonne con capitelli corinzi sormontati da un fregio e dallo stemma dei Gattinari, ai cui lati due medaglioni raffigurano rispettivamente un personaggio con la corona imperiale e una sirena.
Dove si trova Monteroni di Lecce