Di Lupiae – Opera propria, CC BY-SA 3.0
Parabita, incastonata nel cuore del Salento, è una cittadina ricca di storia, arte e tradizioni. Situata a 36,5 km da Lecce, ai piedi della Serra di Sant’Eleuterio, rappresenta una meta imperdibile per chi desidera esplorare la bellezza autentica del territorio pugliese. Con il suo fascino storico e la calorosa accoglienza, Parabita offre un’esperienza unica a ogni visitatore.
Dove si trova Parabita?
Parabita si trova nell’entroterra del Salento, poco distante da Gallipoli, ed è circondata da suggestive colline che raggiungono un’altitudine massima di 193 metri. Confina con Tuglie e Neviano a nord, Collepasso a est, Matino a sud e Alezio a ovest, rendendola un punto strategico per esplorare il Salento.
Raggiungere Parabita è semplice:
- In auto: Dalla SS101 o SP371, oppure seguendo la SS16 Adriatica.
- In treno: Arriva alla stazione di Lecce e prosegui con autobus locali.
- In aereo: Gli aeroporti di Brindisi e Bari sono i più vicini, da cui puoi raggiungere Parabita in auto o bus.
La storia di Parabita
Le origini di Parabita sono antichissime. I ritrovamenti nella Grotta delle Veneri testimoniano la presenza umana già 20.000 anni fa, con statuette in osso rappresentanti donne in gravidanza, conservate oggi al Museo Archeologico di Taranto. Durante il periodo romano, Parabita era un centro fiorente, e successivamente, sotto il dominio normanno, si trasformò in un borgo fortificato.
Nel Medioevo, la città visse sotto il controllo di importanti famiglie feudali come i Sanseverino, gli Orsini Del Balzo e i Ferrari. La famiglia Castriota, in particolare, lasciò un’impronta significativa costruendo il maestoso castello.
Cosa vedere a Parabita
Nonostante le sue dimensioni ridotte, Parabita custodisce un ricco patrimonio storico e artistico. Ecco i principali punti di interesse:
Il castello di Parabita
Di Lupiae – Opera propria, CC BY-SA 3.0
Edificato nel 1540, il castello è un imponente esempio di architettura rinascimentale. La struttura quadrangolare con quattro bastioni agli angoli domina il paesaggio. Sulla facciata si distingue lo stemma dei Ferrari, ultimi feudatari del castello.
La Chiesa di Santa Maria dell’Umiltà
Si trova vicina al luogo ove, prima dell’abbattimento delle vecchie mura, si trovava la porta di Gallipoli. La sua struttura a navata unica. Gli altari in tutto erano dieci, vi era un Fonte Battesimale in pietra leccese ed un pulpito in legno. Sulla facciata vi è un rosone con sculture raffiguranti, al centro, nella parte alta, la Crocifissione, ai lati l’Annunciazione, con l’Angelo a destra e Maria a sinistra in atto di umiltà; negli spazi intermedi vi sono otto testine di Angeli.
La Basilica di Santa Maria della Coltura
La Basilica di Santa Maria della Coltura, è situata sulla strada che conduce a Gallipoli. Il tempio, costruito nel 1913, sorge al posto di una cappella anch’essa intitolata alla Madonna della Coltura, abbattuta a suo tempo a causa delle precarie condizioni statiche, per lasciare posto all’attuale Basilica. La struttura interna è a tre navate. Il protiro (corridoio d’ingresso) è sormontato da un bellissimo mosaico rappresentante Cristo Re. Entrando nel santuario, l’attenzione è subito attratta dal monolito con l’affresco della Vergine che troneggia sull’altare maggiore. L’affresco risalente al XII secolo circa. Altri diciotto dipinti ricoprono le pareti delle navate laterali, formate da quattro campate ciascuna, con volta a crociera. Inoltre, le due pareti interne della facciata principale, narrando la vita di Maria, dalla promessa della redenzione del Paradiso terrestre, alla glorificazione dell’umile figlia di Sion.
La Chiesa Madre di San Giovanni Battista
Di Lupiae – Opera propria, CC BY-SA 3.0
La Chiesa Parrocchiale di Parabita, dedicata a San Giovanni Battista, risale dal XIII sec, e sorge su una chiesetta dedicata a San Biagio. La facciata presenta due finestrelle che corrispondono alle navate minori, mentre due grosse lesene ne delimitano quello corrispondente alla navata maggiore. Esse sorreggono un architrave su cui poggia un timpano, mentre il portale d’ingresso è sormontato da un grosso finestrone. Sull’architrave del portale laterale si trovano tre statue realizzate in pietra leccese: la Vergine con il Bambino al centro; inginocchiato, Giovanni Battista a destra e l’apostolo Pietro a sinistra. All’interno, a tre navate, vi sono due grandi affreschi raffiguranti San Cristoforo e la Vergine con San Gaetano.
Le Cripte Bizantine
Le cripte di Santa Marina e del Cirlicì sono testimonianze della presenza bizantina nella zona. Le loro pareti affrescate narrano storie antiche e rappresentano un tesoro archeologico di grande importanza.
I Palazzi Storici
Parabita è ricca di dimore storiche, come il Palazzo Ferrari, il Palazzo Castriota e il Palazzo Lopez Y Royo. Questi edifici raccontano la storia delle famiglie nobili che hanno abitato la città nel corso dei secoli.
Curiosità su Parabita
- Il Nome: L’origine del nome “Parabita” è incerta. Alcuni lo collegano al greco antico, con il significato di “intorno alle mura,” altri a una città messapica di nome Bavota, ipotesi però priva di fondamento storico.
- La Grotta delle Veneri: Le statuette ritrovate in questa grotta, rappresentanti donne in gravidanza, sono tra i più antichi manufatti artistici dell’umanità e offrono uno sguardo sulla vita preistorica nel Salento.
- La Festa della Madonna della Coltura: Una delle tradizioni più sentite a Parabita, durante la quale la città si anima di eventi religiosi e folkloristici.
Parabita Oggi
Oltre al suo patrimonio storico, Parabita è nota per la produzione vinicola e olearia. Passeggiando per le vie del centro, si possono scoprire piccoli negozi che offrono prodotti tipici locali, ideali per portare a casa un pezzo di Salento.
Parabita non è solo storia e arte, ma anche punto di partenza per esplorare le meraviglie del Salento, dalle spiagge di Gallipoli alle campagne ricche di ulivi secolari.
Dove mangiare a Parabita
La gastronomia locale offre piatti autentici come “ciceri e tria” (pasta con ceci), “frise” con pomodori e olio extravergine, e dolci tradizionali come il “pasticciotto.” Tra i ristoranti consigliati ci sono piccole trattorie a gestione familiare, dove assaporare la vera cucina salentina.
Parabita è una destinazione imperdibile per chi desidera scoprire il Salento autentico. Con il suo mix unico di storia, arte e tradizioni, rappresenta una meta ideale per un viaggio indimenticabile. Sia che tu sia un appassionato di storia, un amante dell’arte o semplicemente in cerca di relax, Parabita saprà conquistarti.