Di Lupiae – Opera propria, CC BY-SA 3.0
Racale è situato a sud-ovest da Lecce, dal quale dista 50 Km, da Maglie invece dista 34 Km, da Gallipoli 14 Km e da Santa Maria di Leuca 25 Km.
Racale deriverebbe da ‘Eraclion’, ovvero il nome di colui che avrebbe ricevuto il territorio in dono da Cesare Augusto.
Secondo altri studi invece, il nome di Racale, potrebbe derivare dalla tipologia delle spiagge che sono presenti nelle vicinanze caratterizzate dalla presenza di scogli.
Racale, in seguito alla caduta dell’Impero Romano, attraversò un periodo buio durante il quale erano frequenti i saccheggi da parte dei Turchi e Saraceni, ma ebbe una crescita ordinata del centro abitato completo dalla cinta difensiva e aperto all’esterno attraverso due porte, sotto la dominazione normanna.
Oggi Racale è conosciuto soprattutto come importante polo produttivo delle calze a livello nazionale.
Il territorio di Racale, conserva ancora oggi una ‘Specchia’ situata su un punto più alto della collina degli ‘Specchi’, è costituita da un enorme cumulo di struttura semiconica di pietre informi e di un ‘Dolmen’, conosciuto con il nome di ‘Ospina’ dal luogo dove sorge una torre fortificata del XVI secolo.
CHIESE
Di Lupiae – Opera propria, CC BY-SA 3.0
La Chiesa Madonna dei Fiumi, con molta probabilità è del XVI secolo. È ricca di affreschi tra cui: La Madonna di Costantinopoli, L’Annunciazione del 1613, La Deposizione del 1614, S. Elia profeta e S. Leonardo Abate. La volta emisferica è rappresentata con scene della vita di Maria e con le figure dei Santi Pietro, Paolo, Sebastiano e Giorgio.
Durante lavori di restauro effettuati alcuni anni fa nella Chiesa della Madonna dei Fiumi, sono stati rinvenuti i resti del primitivo luogo di culto bizantino, affossati sotto l’area presbiterale.
Il vano, interamente scavato nella roccia, ha un orientamento nord-sud ma non lascia individuare su quale lato fosse aperto l’ingresso. Il vano, inoltre, è stato troncato a nord quando sono state scavate nella chiesa le fosse sepolcrali, agli inizi del sec. XIX.
La Chiesa Santa Maria delle Grazie o Chiesa Addolorata, fu costruita agli inizi del 1600, voluta dal popolo.
La chiesa non era molto grande, ma aveva un tetto in conci di tufo, con ampia cupola sovrastante l’altare.
Annessa alla chiesa vi era una piccola abitazione in cui prendeva posto un eremita il quale si consacrava alla Vergine e si prendeva cura della sorveglianza e della pulizia della chiesa stessa. Nel 1721 la chiesa fu ampliata.
La Chiesa S.M. La Nova (Convento), con il cenobio benedettino che un tempo le era annesso, sono di fondazione antichissima, che ne datano l’origine tra la fine del sec. XI e l’inizio del sec. XII. La chiesa ora è chiusa per restauro.
La Chiesa di Santa Maria de Paradiso (Parrocchia S. Giorgio Martire) è stata costruita dalla devozione del popolo intorno al sec. XII.
Nel suo interno si possono ammirare dei quadri di olio su tela dei sec. XVII e XVIII e qualche affresco.
La Chiesa dell’Immacolata fu eretta per volontà della Confraternita e la costruzione fu completata nel 1677, come si leggeva nella lapide che fino al 1956 sovrastava il suo ingresso principale.