Un pò di storia – I Palazzi – Ruggiano – Posto Vecchio – Torre Pali – Mappa
Il nome di Salve esprime un saluto che è al tempo stesso un invito a visitare le bellezze del luogo, a conoscere la storia affascinante della sua civiltà e la vitalità delle località balneari nelle vicinanze. I primi insediamenti su questo territorio risalgono alle origini della civiltà umana a circa sessantamila anni fa. Lo testimoniano il ritrovamento di diversi utensili come raschiatoi, punte e frammenti di ossa nella Grotta Montani. In seguito fu abitato tra il XVI e il XV secolo a.C. dal villaggio di Spigolizzi nei pressi dell’omonima masseria e tra il 1440 a.C e il 470 a.C. da un villaggio messapico detto “della Chiusa” nei pressi della masseria del Fano, i cui scavi archeologici sono stati seguiti da archeologi australiani dell’Università di Sydney. La città di Salve propriamente detta fu fondata secondo la leggenda da un centurione romano, tale Salvius, nel 267 a.C. da cui deriva il nome attuale. Egli la costituì su circa trenta ettari di terreno, che gli toccarono a seguito della consueta spartizione delle terre conquistate che Roma concedeva alle truppe vittoriose. Successivamente, la distruzione di due vicini casali ingrandì questo centro.
Durante il corso della storia fu dominata dai Tancredi, i del Balzo, gli Antoglietta, i Francavilla, gli Scaglione, gli Zito, i Montefusco, i Valentini, i Gallone ed infine i Caracciolo di Marano.
Tra i suoi monumenti, sono da ricordare: la Chiesa di San Nicola Magno, del VIII al XVI sec., dove sono conservate tele del 1600 e uno dei monumenti più importanti della Puglia: l’Organo del 1628 costruito da Giovanni Battista Olgiati di Como e Tommaso Mauro di Muro Leccese. L’organo è posto in alto lungo la parete sinistra della chiesa. La cassa, di forma rettangolare, è in legno intagliato e dorato ed è sormontata da un frontone spezzato. Molto eleganti sono le decorazioni costituite da motivi geometrici, vegetali e figure di putti alati. Altri monumenti degni di nota sono l’ex convento dei Cappuccini e il Castello del XIV sec. che resistette nel 1480 ai Turchi e nel 1537 ai corsari algerini. Il centro storico è valorizzato dalla presenza della Torre dei Montano, edificata nel 1563, presenta un impianto quadrangolare con garitte (piccole costruzioni di legno o in muratura, in genere prive di infissi, che offrivano riparo a uno o due uomini e usate principalmente per servizi di guardia) semicircolari ai quattro angoli e feritoie lungo le pareti.
Oggi, dopo la bonifica delle paludi del litorale costiero effettuata negli Anni Trenta del Novecento, la principale attrattiva di Salve è costituita dalle sue località costiere: Pescoluse, Posto Vecchio, Torre Pali e Lido Marini, tutte caratterizzate da lunghe spiagge ed acque limpide. Di Salve fa parte anche la frazione di Ruggiano.
Un’interessante iniziativa sta poi per partire a Salve: quella della “Casa dell’Acqua”. Tramite distributori automatici l’acqua sarà distribuita refrigerata nelle versioni naturale e frizzante prelevandola esclusivamente con bottiglie di vetro date in dotazione assieme ad un cestello portabottiglie e ad una chiavetta ricaricabile. Il costo sarà i soli cinque centesimi per litro. L’obiettivo è quello di incrementare il consumo dell’acqua comunale estremamente controllata e ridurre l’uso della plastica in favore dell’ambiente.
Immagine 1: By Lupiae (Own work) [CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons.
Immagine 2: foto di Carmelo Raineri.
PALAZZI
Palazzo Ceuli, con la sua scala barocca, progettata nel “700, può essere definito come uno dei simboli di Salve. La facciata è elegantemente decorata da una successione di putti, volute e motivi floreali.
Palazzo De Notaris, con la sua torre particolare, Palazzo Carida-Ramirez, con il suo giardino, il trappeto sotterraneo e le meravigliose volte affrescate nell”800.
E proprio a Salve appartengono i più antichi trappeti del Salento, si ritiene che fossero più di venti, tutti con esposizione a sud. In uno di essi vi è anche un altare dedicato alla Madonna della Grotta.
A Salve erano presenti almeno tre specchie, probabilmente di epoca Neolitica e due Dolmen. Il dolmen “Cosi”, scoperto nel 1968, dai fratelli Cosi, al suo interno contenente resti umani e utensili in terracotta ed a poca distanza il dolmen Argentina che vanta un migliore stato di conservazione.
RUGGIANO
Ruggiano, “Rudius” ,che significa campagna, è una graziosa frazione che dista circa 1 Km da Salve e si presenta come un piccolo centro caratterizzato dai vicoli stretti e tortuosi.
E’ storicamente conosciuta come meta di pellegrinaggio di tanti devoti che giungevano a piedi presso il Santuario di S. Marina, unantica chiesetta costruita nel medioevo che poi venne ampliata e restaurata nel 1648.
L”interno è a due navate e conserva una statua in legno ed un dipinto raffiguranti l’immagine di Santa Marina. La facciata presenta due portali di ingresso, elegantemente decorati, sormontati da altrettante finestre.
Al centro della facciata campeggia una lesena liscia e un coronamento a timpano triangolare.
POSTO VECCHIO
Anche Posto Vecchio fa parte delle marine di Salve. Posto Vecchio è la prima marina del Comune di Salve che si incontra lasciando la Marina di Torre Vado proseguendo verso nord, direzione Gallipoli.
Caratteristiche di Posto Vecchio sono la spiaggia dorata , attrezzata con numerosi stabilimenti balneari, chioschi e bar, alternata da dune sabbiose (vero patrimonio naturale da custodire gelosamente) che fanno da cornice ad un mare cristallino.
TORRE PALI
Foto di Franco Mantegani
La bellissima marina di Torre Pali è situata nel territorio di Salve, sul versante Ionico del Salento.
Dista 63 Km da Lecce, circa 17 Km da Santa Maria di Leuca e 33 Km da Gallipoli.
E’ raggiungibile dalla Litoranea che collega Gallipoli a Santa Maria di Leuca, oppure attraverso la SS274 Lecce- S.M. Leuca uscendo a Salve.
Tranquilla località turistica inserita nel cuore della penisola Salentina, caratterizzata da piccole distese di sabbia intervallata da scogliere basse.
Ideale per chi cerca mare pulito, sole e natura.
Simbolo di questo antico villaggio di pescatori è la torre costiera costruita nella metà del 1500 su uno scoglio isolato, circondato dall’acqua, ad una ventina di metri dalla riva.
Questa torre era unita alla terraferma da uno stretto ponte in muratura.