Di Lupiae – Opera propria, CC BY-SA 3.0
Surano è un piccolo centro situato a Sud di Lecce, dal quale dista 43 Km. Da Castro invece è lontano soltanto 8 Km., da Otranto 22 Km.e da Gallipoli i Km. sono 37.
Surano sembra essere stato fondato dagli scampati alla distruzione del villaggio di Suranello, operata dai barbari nel Cinquecento d.C.
Nel 1190 il re normanno Tancredi d’Altavilla, conte di Lecce e re di Sicilia, per ricompensare venti Cavalieri leccesi che avevano servito fedelmente e con valore il Conte Roberto suo avo, li nominò baroni e concesse loro dei feudi.
I feudi di Acquarica del Capo e di Surano toccarono a Gabriele Guarino. I Guarino ne rimasero in possesso quasi ininterrottamente fino al 1806, anno in cui i francesi soppressero il regime feudale.
Fino al 1529, quando era posseduto da Marcantonio Guarino, il paesino aveva un ‘Castello caydo’ (castello crollato). Questa struttura fu sostituita, verso la metà del secolo, da un grosso torrione rettangolare con caditoie alla sommità.
CHIESE
A Surano, la Chiesa Matrice, è dedicata alla S.S.Assunta. Ultimata nel 1775, è di stile romanico e a croce latina. È stata costruita su una precedente chiesetta risalente al XVI secolo.
Sull’altare della “Sacra famiglia” si trova un tabernacolo ligneo risalente alla stessa epoca. E” fiancheggiata da una cappella del 1828, un tempo sede della Confraternita “Madonna delle Grazie”.
Sulla facciata della Chiesa matrice ci sono quattro stemmi in bassorilievo: due grifoni e, più in alto, due scudi con banda trasversale, uno dei quali è l’attuale stemma di Surano.
Sulla facciata si trovano due nicchie con le immagini dipinte di S.Rocco e della Madonna Assunta; ed anche due lapidi commemorative: una in ricordo del miracolo della Madonna che liberò dal colera i suranesi il 2 luglio 1867; l’altra in ricordo dell’opera missionaria prestata nel paese dai Padri Cappuccini nel 1951.
La chiesetta dedicata a S. Rocco, si trova sul bivio per Poggiardo e Spongano, è stata inaugurata nel 1949. Adiacente ad essa si trova ancora la precedente cappella dedicata a S. Giovanni Battista.
Proprio sotto la cappella esiste una cripta basiliana, che risalirebbe al XVI sec. All’interno vi è un affresco con l’immagine di S. Giovanni Battista.