Di Lupiae – Opera propria, CC BY-SA 3.0
Taurisano, cittadina in provincia di Lecce; è situata nelle Murge salentine e dista da Lecce 50 km. Lo stemma civico di Taurisano è caratterizzato da un toro ben piantato sulle quattro zampe, con la coda rivolta verso la testa, come se stesse in procinto di puntare un obiettivo. Quest’animale riconduce all’ipotesi che il centro, in epoca romana, accogliesse un importante allevamento di tori che erano poi, destinati alla riproduzione.
Il toponimo forse deriverebbe dal centurione romano ‘Taurisianus’, il quale ricevette il centro come ricompensa per il coraggio dimostrato in battaglia.
Le origini del paese risalgono solamente al XII secolo, quando il normanno Tancredi D’Altavilla, nel 1191, concesse il feudo di Taurisano a Filiberto Monteroni, che ne divenne il primo feudatario. Agli inizi del XIII secolo, però, ai Normanni subentrarono gli Svevi con Federico II che donò il principato di Taranto, di cui faceva parte anche Taurisano, al figlio Manfredi.
Quest’ultimo, però, si inimicò il Papa Innocenzo IV, il quale, dopo la morte di Federico II, appoggiò Carlo D’Angiò nell’invasione dell’Italia Meridionale.
Manfredi venne sconfitto, e Taurisano venne ceduto al barone Hugo De Taurisano, originario della Francia.
Gli succedette la sorella Adelasia che nel 1444, in epoca aragonese, vendette il feudo ai Monteroni, di cui l’ultimo erede, Francesco, morì nel 1536. Il centro passò, così, alla Regia Corte di Carlo V che lo donò ai Gattinara.
Successivamente, Antonio Gattinara vendette i suoi averi a Giovan Battista Saraceno, Barone di Andrano, con la clausola di poterlo riacquistare. Infatti, nel 1550, quand’egli morì, il figlio Mercurio riacquistò il feudo che passò, nel 1578, ai Ruiz De Castro, e nel 1663 fu venduto a Bartolomeo Lopez y Royo. Quest’ultima famiglia governò fino al 1806, anno in cui fu soppressa la feudalità.
CHIESE
La Chiesa Parrocchiale è dedicata alla Trasfigurazione e fu edificata tra il 1796 ed il 1820, per volere del Duca Antonio Lopez y Royo, sulle rovine di una preesistente struttura del XVI secolo.
L’interno è a croce latina e presenta nove altari, bellissime tele come quella della Vergine del Rosario e di Sant’Oronzo, una pregiata statua lignea della Madonna del XVII secolo, ed un coro ligneo del 1830. L’imponente facciata è in stile neoclassico e tardo barocco, e sul portale vi è la scultura di un toro, simbolo presente anche sullo stemma civico.
La Chiesa di Maria Santissima della Strada, edificata nel XIII secolo, presenta la facciata riccamente decorata ed il portale è caratterizzato da due colonne che sorreggono le sculture di due animali: un toro ed un leone.
La Chiesa comprende anche un campanile del XVIII secolo, sotto il quale è posizionata una meridiana bizantina del XIV secolo. All’interno vi sono diversi altari, pregiati affreschi del XVI secolo, ed un bellissimo organo seicentesco.
La Chiesa di Santo Stefano sorge sui resti di un antico edificio medievale, ed è stata rimaneggiata nell’arco degli anni. Il campanile risale al 1891 e sul portale si può ammirare un bellissimo affresco del Santo.
La Cappella del Santissimo Crocifisso, edificata nel 1904. Molto interessante è la quercia del Santissimo Crocifisso ubicata vicino la Cappella tanto grande che i suoi rami l’adombrano.
PALAZZO DUCALE
Il palazzo ducale dei Lopez y Royo di Taurisano, è ubicato nel medesimo punto in cui, anticamente, si ergeva la vecchia fortezza angioina, risalente al XIII secolo, e costruita per volere dei feudatari dell’epoca, i De Taurisano.
L’antica dimora, però, fu danneggiata e demolita svariate volte tra il 1733 e il 1948.
L’attuale costruzione comprende anche la Cappella della Madonna Consolata, nella quale si può ammirare la splendida tela del XVIII secolo raffigurante Sant’Alessandro.